Gli ultimi saranno i pini

la peau douce
30/04/2021

LA POSTA AL CUORE. Le parole sono un cespuglio di pruni dietro cui nascondersi per tendere l’agguato ai sentimenti. Più ti pungi e più ti diverti, quando non piangi.

Gli ultimi saranno i pini

Apposta mento. Con gran dolo e poco dolore è un appostamento quello che facciamo al cuore. I sensi sempre all’erta, sempre che abbia senso, sicché l’atto più sovversivo della galassia tutta è oramai diventato il non sorprendere. La posta in gioco. Le parole sono un cespuglio di pruni dietro cui nascondersi per tendere l’agguato al cuore. Più ti pungi e più ti diverti, quando non piangi. Nel 2012 commentai con un palindromo il fallimento del tavolo sull’articolo 18, e nell’antefatto al palindromo (che è sempre una promessa e mai una premessa) mi servii dei miei studi di semeiologia e diagnostica medica veterinaria. Così. Dalla discussione sull’articolo 18 si è udito un suono di pentola fessa: palindromo: “In otto erano usi suonare ottoni”. Siamo certi di esser noi un po’ sbronzi dentro alla botola del suggeritore? No. La posta al cuore è sovente una posta a noi. C’è un piccolo dolore che torna sempre. Anche se ci travestiamo da piccola felicità lui ci ritrova sempre, ci riconosce come un cane cieco.