Tragedia a Porto Cervo, dove uno yacht di 70 piedi (circa 21 metri) è finito sugli scogli causando un bilancio di un morto e sei feriti. Due sarebbero stati trasferiti in ospedale in codice rosso a causa dei gravi traumi riportati.
Yacht sugli scogli a Porto Cervo
L’incidente è avvenuto intorno alle 20:40 di domenica 31 luglio 2022. Secondo quanto ricostruito, il gruppo presente a bordo del mezzo (sette persone in tutto) stava navigando davanti alle isole di Nibani quando, per cause ancora da accertare, si è scontrato con gli scogli. Una delle ipotesi è che il comandante abbia effettuato una manovra improvvisata per evitare la collisione con un’altra imbarcazione.
La stampa locale ha infatti riportato che, negli stessi istanti, un altro mezzo stava provenendo da dritta (aveva quindi la precedenza) e il motoscafo Magnum potrebbe aver virato per evitarlo senza però accorgersi del gruppo di scogli. Si tratta comunque di un’ipotesi ancora tutta da verificare da parte degli inquirenti.
Il bilancio
A causa dell’impatto, lo yatch è semiaffondato e sono subito stati allertati i soccorsi. Gli uomini della guardia costiera di Olbia e Porto Cervo, giunti sul posto, hanno recuperato tutta la squadra constatando il decesso di uno dei membri. Si tratta di un uomo inglese di 63 anni, forse l’armatore della barca, estratto vivo ma incosciente e deceduto subito dopo i soccorsi.
Gli alti sei feriti sono invece stati sbarcati a Porto Cervo e assistiti sul posto dai medici del 118 di Arzachena e Porto Cervo. Stando a quanto appreso, due di loro sarebbero in gravi condizioni e si trovano attualmente ricoverati in ospedale dove sono stati trasferiti in codice rosso. Mentre erano in corso i soccorsi, il relitto è stato recuperato e trainato dai rimorchiatori fino allo scalo a Porto Cervo. Qui è stato sequestrato dalla Capitaneria di Porto per effettuare le dovute indagini.