Ponte sullo Stretto, 7 milioni per la campagna di comunicazione: c’è anche “l’umarell day”

Redazione
04/05/2023

Dai social alla possibilità di aggiornarsi in tempo reale sull'avanzamento dei lavori, con cantieri aperti alla cittadinanza due volte l'anno. L'emendamento al Dl Ponte parla di un milione l'anno dal 2024 al 2030 per attività di informazione e sensibilizzazione.

Ponte sullo Stretto, 7 milioni per la campagna di comunicazione: c’è anche “l’umarell day”

Il Piano di comunicazione per la realizzazione del Ponte sullo Stretto costerà un milione di euro l’anno per i sette anni dal 2024 al 2030. Questo è quanto prevede uno degli emendamenti presentati al dl Ponte da Domenico Furgiuele, in quota Lega, e Francesco Battistoni di Forza Italia, presentato oggi pomeriggio. All’interno della relazione sono state inserite anche le attività da finanziare con i 7 milioni di euro dati alla società concessionaria. Quest’ultima, come riporta Public Policy, dovrà sottoscrivere una convenzione con i comuni di Messina e di Villa San Giovanni per individuare le modalità migliore per le varie iniziative. Tra queste anche un vero e proprio giorno dedicato ai cantieri, una sorta di “umarell day” che si ripeterà due volte l’anno e che porterà i cittadini nelle aree dei lavori.

Ponte sullo Stretto, 7 milioni per la campagna di comunicazione: c'è anche "l'umarell day". Sarà speso un milione l'anno dal 2024 al 2030. Si pensa a 2 giornate per visitare i cantieri
Un rendering di come sarà il Ponte sullo Stretto (Facebook)

I 7 milioni per «informare i cittadini sull’avanzamento dell’opera»

Nell’emendamento si legge che il Piano di comunicazione, che costerà appunto 7 milioni di euro, servirà ad «assicurare l’attuazione di iniziative permanenti di informazione e di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza sullo stato di avanzamento dell’opera». Il ruolo di Messina e Villa San Giovanni sarà cruciale perché insieme alla società concessionaria avranno un ruolo attivo nel garantire la realizzazione del progetto, sia durante i lavori stessi, che dovrebbero partire nelle intenzioni del governo nel 2024, sia nella fase di collaudo, non oltre il 2030. E bisognerà stipulare la convenzione prima dell’apertura dei cantieri stessi. Il Piano di comunicazione nasce «in analogia con quanto previsto per il progetto del Tunnel del Brennero per il quale si è provveduto a realizzare una campagna informativa permanente e continua sul territorio, attraverso l’organizzazione di eventi nei Comuni lungo la linea ferroviaria in galleria, anche prevedendo eventi dedicati all’accesso ai cantieri da parte dei cittadini per visitare le aree di cantiere».

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Tra le attività anche la giornata dei cantieri aperti

Nel Piano, secondo Public Policy, si leggono anche alcune delle attività previste. Si parla, ad esempio, della «attivazione di due centri d’informazione Comuni di Messina e di Villa San Giovanni». E ancora di «stand informativi nei comuni limitrofi; concorsi nelle scuole sul progetto “Il corridoio europeo tra Helsinki e Valletto con il ponte sullo stretto di Messina”». Poi le iniziative sul territorio, direttamente nei luoghi in cui nascerà, con una sorta di “umarell day“, per utilizzare il neologismo che identifica gli anziani che osservano nei cantieri. Si legge: «”Cantieri aperti”, due volte all’anno vengono aperti i cantieri dello Stretto, dove la popolazione può visitare i cantieri». Finanziati con i 7 milioni anche i piani di comunicazione digitali e social, con cui si permetterà «agli enti locali e alla popolazione di essere costantemente informati sull’andamento dei lavori».

Ponte sullo Stretto, 7 milioni per la campagna di comunicazione: c'è anche "l'umarell day". Sarà speso un milione l'anno dal 2024 al 2030. Si pensa a 2 giornate per visitare i cantieri
Ponte sullo Stretto (Youtube)