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Ponte Morandi, nel crollo anche un camion con 900 chili di droga

La notizia è emersa in seguito all’operazione della DDA di Reggio Calabria che ha portato a numerosi arresti

14 Dicembre 2022 18:59 Claudio Vittozzi
Nel disastro che coinvolse il Ponte Morandi e lo fece precipitare sembra che ci sia anche un camion che trasportava 900 chili di droga.

Durante il crollo del Ponte Morandi venne coinvolto anche un camion che trasportava 900 chili di droga. È questa l’ultima novità emersa grazie all’operazione «Blu Notte» portata avanti dalla DDA di Reggio Calabria che ha portato all’arresto di numerosi membri della ‘Ndrangheta.

Nel disastro che coinvolse il Ponte Morandi e lo fece precipitare sembra che ci sia anche un camion che trasportava 900 chili di droga.
Ponte Morandi crollato (Getty Images)

Le intercettazioni dopo il crollo del Ponte Morandi che hanno portato alla rivelazione

Gli agenti che hanno condotto l’operazione «Blu Notte» hanno ascoltato alcune intercettazioni tra due criminali. I due parlavano di un carico di droga andato perso durante la tragedia che scosse la città di Genova il 14 agosto 2018. La conversazione tra i due non lascia dubbi, in quanto, parlando del crollo del ponte e delle immagini proiettate, i criminali commentano: «Al primo pilone che cade, nel secondo c’è questo camion giallo… Lo vedi benissimo…».

Quello descritto sarebbe un camion con 900 chili di droga, fumo o hashish per la precisione, che sarebbe stato coinvolto nel crollo. I due malviventi volevano «fottere ai neri» la droga che avevano comprato ma che avevano poi detto di aver perso nell’incidente. Inoltre, la conversazione va avanti e gli agenti hanno ascoltato anche un piano dei due malintenzionati che volevano sfruttare alcuni loro agganci tra gli operatori di recupero rottami per recuperare la droga. Una volta recuperata quest’ultima, sarebbe stata divisa a metà dai malviventi.

Nel disastro che coinvolse il Ponte Morandi e lo fece precipitare sembra che ci sia anche un camion che trasportava 900 chili di droga.
Ponte Morandi (Getty Images)

L’operazione «Blu Notte» 

I due criminali sono stati incastrati grazie all’operazione «Blu Notte». Questo retroscena sul crollo del Ponte Morandi comunque, è stato soltanto un effetto collaterale per così dire, dell’operazione che aveva come obiettivo principale quello di smantellare la cosca Bellocco.

Operazione che sembra essere riuscita nell’intento. Infatti, gli agenti sono riusciti a compiere 47 arresti e ben 93 persone sono state indagate per i rapporti che avevano con la ‘Ndrangheta. Ad ogni modo, questo retroscena del Ponte Morandi evidenzia ancora una volta come i rapporti della ‘Ndrangheta, in particolare della cosca Bellocco, non si limitino solo alla Calabria ma arrivano in diverse province del Nord Italia.

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