Un bilancio terribile quello dell’aggressione avvenuta a Lodz, nella Polonia centrale: un’adolescente è stata uccisa e altre nove persone sono rimaste ferite a coltellate da un uomo che ha fatto irruzione in un orfanotrofio. A renderlo noto è stata la portavoce della polizia di Lodz Aneta Sobieraj alla tv pubblica: «Purtroppo, a seguito di questa aggressione, una ragazza di 16 anni dell’orfanotrofio è morta sul colpo e cinque persone sono state ricoverate in ospedale». L’aggressore è stato arrestato e la polizia ha aperto un’inchiesta per capire i motivi dell’attacco.

Aperta un’inchiesta dopo l’aggressione in un orfanotrofio in Polonia
Le indagini della polizia sono partite subito dopo l’attacco. Il presunto colpevole è residente del comune di Warta nel Sieradz poviat, come riportato dal quotidiano Rzeczpospolita. L’aggressore non era sotto l’effetto dell’alcol. La polizia ha richiesto l’esame del sangue per verificare se fosse sotto l’effetto di sostanze psicoattive. Non sono ancora note le motivazioni del gesto, inoltre non si sa come sia potuto entrare nell’orfanotrofio dopo le 23. Secondo le prime indiscrezioni pare che la vittima, in passato, sia stata legata sentimentalmente al suo killer.