Un iceberg enorme, dalla superficie grande quasi quanto l’intera provincia di Milano, ovvero circa 1.500 chilometri quadrati, si è distaccato nell’Antartide, il Polo Sud. La notizia è stata data dal Servizio antartico britannico lunedì.

Il distacco dell’iceberg al Polo Sud
Il distacco di questo iceberg enorme al Polo Sud è avvenuto dalla parete alta 150 metri della piattaforma ghiacciata Brunt, chiamata anche con il nome inglese di ice shelf. Dieci anni fa gli scienziati avevano notato le prime fratture dell’iceberg e le loro previsioni si sono avverate. Per questa ragione, i ricercatori non pensano che questo fenomeno, seppur incredibile, non sia legato alla questione del cambiamento climatico. Dominic Hodgson, del British Antarctic Survey, ha affermato: «L’evento era previsto e fa parte del comportamento naturale della piattaforma Brunt».
Inoltre, non si tratterebbe del distacco più grande degli ultimi anni. Infatti, nel luglio del 2017, ci fu il distacco della piattaforma Larsen-C che generò il cosiddetto iceberg A-68. La grandezza di questo iceberg? Secondo alcune stime, grande quanto la Liguria.

Perforazione che ha raggiunto gli 808 metri
Al Polo Sud nel frattempo si è conclusa la stagione della perforazione del progetto Beyond Epica. Questo progetto, coordinato dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), ha come obiettivo quello di perforare il ghiaccio più «antico» e studiarlo. I ricercatori del progetto hanno comunicato su Twitter di aver raggiunto quest’anno la profondità di circa 808 metri.
Inoltre, gli scienziati hanno anche detto che «c’è ancora un sacco di lavoro da fare a Little Dome C: la chiusura del campo è sempre un lungo processo e richiederà diversi giorni». I ricercatori ritorneranno a svolgere questo lavoro per un altro paio di stagioni, dal momento che si fermano durante i mesi più freddi, così da riuscire a raggiungere il loro obiettivo finale, vale a dire quello della profondità massima di 2.700 metri.