Avevano il cofano pieno di pollo fritto e centomila dollari in contanti. Due uomini sono stati arrestati mentre tentavano di entrare ad Auckland, in Nuova Zelanda, nonostante le rigide restrizioni imposte dal Covid. Bloccati, dopo un tentativo di fuga, nei loro confronti è scattata la perquisizione e, con essa, la grande sorpresa degli agenti. La notizia ha turbato la comunità locale, nell’ultimo mese sottoposta a un rigido lockdown. Secondo le disposizioni del governo neozelandese, infatti, le disposizioni di livello quattro, attualmente in vigore per evitare la diffusione della pandemia, impongono non solo la chiusura dei ristoranti, ma anche il divieto assoluto di asporto.
Troppo forte la tentazione del fast food
In un contesto simile, persino comprare alimenti in un fast food appare attività simile al traffico di stupefacenti. Ma la tentazione spesso è troppo forte. A testimoniarlo un altro video, diventato virale nelle scorse settimane, in cui alcune persone varcano il confine alla ricerca di un McDonald’s. Con riferimento all’ultimo episodio, un portavoce della polizia ha dichiarato che i colleghi hanno visto un’auto sospetta in una strada sterrata. Questa alla vista dei poliziotti ha fatto inversione cercando di far perdere le tracce. La fuga non ha avuto l’esito sperato e dentro la vettura, insieme a dei sacchi vuoti, è stato trovata una grande quantità di cibo proveniente dal Kfc. Nello specifico: tre sacchi di pollo, dieci vaschette di insalata di cavolo e patatine fritte in abbondanza.
Gli uomini dovranno presentarsi in tribunale
Sebbene possa sembrare il copione di un film comico, si tratta di una grave violazione degli obblighi a cui sono sottoposti i cittadini. Il venir meno alle disposizioni inserite nel Covid-19 Public Health Response Act può costare multe fino a 4 mila dollari. Relativamente alla vicenda, adesso gli uomini dovranno comparire di fronte al tribunale per rispondere di questa e altre accuse, hanno precisato le forze dell’ordine.