Ben prima che Netflix si prendesse buona parte delle nostre giornate, la figura del poliziotto esercitava già sul pubblico un grande fascino. Tra personaggi integerrimi e altri costantemente al limite tra il bene e il male, sono stati diversi quelli che, anche a distanza di anni, sono rimasti impressi nella memoria collettiva. Da Leroy Gibbs a John Luther, passando per Jim Hopper e Stella Gibson, ecco chi sono i dieci agenti più interessanti delle serie tivù.
I dieci poliziotti più affascinanti delle serie tv
1- John Luther in Luther (Idris Elba)
Ispettore capo della Serious Crime Unit di Londra, John Luther è un’anima tormentata, costantemente in lotta con i mostri di un passato difficile da dimenticare. Brillante, impulsivo, irascibile, a tratti ossessivo, il suo lavoro diventa una vera e propria missione e l’abitudine a lasciarsi coinvolgere nelle indagini una pericolosa arma a doppio taglio. Nata dalla penna di Neil Cross e resa indimenticabile dall’interpretazione di un Idris Elba in stato di grazia, la sua storia è stata esportata e riscritta anche oltre i confini della Manica, fino ad approdare in America e in Russia.
2- Stella Gibson in The Fall (Gillian Anderson)
Smessi i panni dell’iconica Dana Scully in X – Files, Gillian Anderson ha portato sul piccolo schermo le avventure di Stella Gibson. Impegnata nella caccia a un serial killer spietato, che pare aver preso di mira le giovani donne single e in carriera della città di Belfast, la detective è un personaggio rivoluzionario. Almeno nella grammatica dei polizieschi. Coraggiosa, determinata, assertiva, combatte il patriarcato a viso scoperto, non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno e non tace davanti alle ingiustizie. Un’eroina che, da una posizione di potere, rompe una volta per tutte gli schemi di una tradizione televisiva anacronistica.
3- Lennie Briscoe in Law & Order (Jerry Orbach)
Pilastro indiscusso di Law & Order per la bellezza di 12 stagioni, un record che lo ha reso l’investigatore in servizio più longevo dello show, Lennie Briscoe deve buona parte della sua allure allo straordinario talento di Jerry Orbach. Membro storico della sezione omicidi della Polizia di New York alle prese con un vecchio problema di alcolismo, rappresenta l’archetipo a cui si sono ispirati molti dei poliziotti dei film e dei crime che hanno visto la luce negli anni successivi. Duro, cinico, acuto, tagliente, il suo segreto è l’esperienza maturata con anni di gavetta costellati da interrogatori e indagini. Un’expertise che lo rende temibile agli occhi dei sospettati e quasi invincibile a quelli dei colleghi.
4- Lester Freamon in The Wire (Clark Peters)
Uno dei punti di forza di The Wire, serie targata HBO e andata in onda dal 2002 al 2008, è stato, senza dubbio, Lester Freamon. Ancora di salvezza di una metropoli (Baltimora) messa in ginocchio dal crimine, incarna il detective modello. Misurato, perspicace e incorruttibile, nulla può fermarlo dal mettere in galera il criminale di turno. La giustizia è la sua priorità ma, nel tempo libero, dopo una sparatoria o un inseguimento, si rifugia nelle case per le bambole che tanto ama costruire. Un hobby talmente sui generis da renderlo memorabile.
5- Andy Sipowicz in NYPD Blue (Dennis Franz)
Da personaggio di una trama secondaria a colonna di NYPD Blue. Questa la parabola di Andy Sipowicz, consacrato alla fama dall’attore Dennis Franz. Descritto dai critici come un miscuglio di grinta e sensibilità, spesso eccessivamente in balia di quei lati oscuri che, col tempo, proverà a mettere in discussione (non era immune a battute a sfondo razzista e a problemi di dipendenza dall’alcol), rimane il fulcro di uno sceneggiato che ha contribuito a rendere un evergreen.
6- Holden Ford in Mindhunter (Jonathan Groff)
Ispirata alla storia di John Douglas, Mindhunter è un vero e proprio must per gli appassionati dello psicodramma a sfondo poliziesco. Al centro la biografia di Holden Ford, agente dell’FBI e pioniere dell’uso del criminal profiling nella caccia ai criminali. Una tecnica destinata a cambiare radicalmente i metodi di indagine. Meticoloso, preciso, analitico, studia le scene del crimine per cercare di capire il carattere del killer e predirne spostamenti e comportamenti. Uno che guarda in faccia il nemico, tentando di spremerlo fino a farlo cedere. Portandolo a confessargli la verità.
7- Harry Ambrose in The Sinner (Bill Pullman)
Tratta dall’omonimo romanzo di Petra Hammesfahr e prodotta da Jessica Biel, The Sinner ha conquistato il pubblico con una trama originale e un ensemble di attori di livello. Tra cui spicca, in modo particolare, Bill Pullman, volto e voce dell’investigatore Harry Ambrose. Un uomo sagace ma inquieto, con una vita poco equilibrata e, spesso, incline all’autodistruzione. Non si propone come il poliziotto duro e infrangibile ma, piuttosto, come un essere umano sfuggente e pieno di difetti, incapace di relazionarsi con gli altri, silenzioso e appesantito da un bagaglio di traumi rimasti irrisolti. E che, forse in virtù di questo, prova sempre a mettersi sul piano dell’imputato per provare a comprenderlo e a risalire alle origini del crimine di cui è stato accusato.
Bill Pullman returns as Detective Harry Ambrose in #TheSinner's compelling fourth season, executive produced by @JessicaBiel and Derek Simonds. pic.twitter.com/EY0UAYZ60o
— The Sinner (@TheSinnerUSA) June 15, 2020
8- Rustin Cohle in True Detective (Matthew McConaughey)
È decisamente merito della performance di Matthew McConaughey se Rustin Cohle, personaggio di punta della prima stagione di True Detective, è riuscito ad accaparrarsi un posto nel cuore degli aficionados delle storie crime. Pessimista e disilluso, lavora in tandem col collega Martin Hart per la sezione omicidi dello stato della Louisiana. Un eroe che si mette completamente a disposizione della giustizia. Al punto da non riuscire più a pensare ad altro se non ai killer da catturare.
9- Leroy Gibbs in NCIS – Unità anticrimine (Mark Harmon)
L’agente speciale Leroy Gibbs è il capo dell’NCIS, il gruppo investigativo della Marina. Un leader carismatico ed esemplare, in grado di tenere le redini della squadra senza mai venir meno al suo incarico. E, soprattutto, a un codice di comportamento adottato in memoria della moglie scomparsa. Il capo che tutti vorrebbero. Il poliziotto a cui chiunque penserebbe di poter affidare la propria vita.
10- Jim Hopper in Stranger Things (David Harbour)
Ultimo ma non per importanza, Jim Hopper conquista il centro della scena nella seconda stagione di Stranger Things. Lo sceriffo della cittadina di Hawkins ritroverà la scintilla persa con la morte della figlia grazie all’arrivo di Undici, la ragazzina di cui si prenderà cura, tenendola nascosta e proteggendola da scienziati e servizi segreti. Un uomo coraggioso e paterno, dotato di un’empatia fuori dal comune e sempre disposto a prendersi cura degli altri. Quel quid che lo ha reso diverso dai suoi predecessori e che gli ha permesso di diventare uno dei personaggi più amati della serie.