
Ha subito detto di non volere più «capibastone». Ma la sua retorica deve archiviare le metafore bersaniane. O le assurde "censure" di Veltroni sui nomi degli avversari. Elly parla con chiarezza di cose ostiche, come le questioni di genere: avrà gioco facile a far sembrare stantia Giorgia Meloni.
Paolo Landi