
Mosca si è preparata meglio alla guerra economica che a quella reale. Le misure occidentali contro il Cremlino si sono finora rivelate un flop. Non hanno provocato il collasso dell'economia che, invece, crescerà nei prossimi due anni. Non hanno spinto a un cambio di strategia in Ucraina. Né tantomeno portato a un cambio di regime.
Stefano Grazioli