Mondo

Analisi, scenari, protagonisti e i legami delle potenze internazionali con il nostro Paese.

La Russia e l'arma spuntata delle sanzioni occidentali
Sanzioni stonate
Mosca si è preparata meglio alla guerra economica che a quella reale. Le misure occidentali contro il Cremlino si sono finora rivelate un flop. Non hanno provocato il collasso dell'economia che, invece, crescerà nei prossimi due anni. Non hanno spinto a un cambio di strategia in Ucraina. Né tantomeno portato a un cambio di regime.
Chi è Nikki Haley, ex ambasciatrice all’Onu che vuole la Casa Bianca. Il 15 febbraio l'annuncio della candidatura alle primarie repubblicane.
La cometa di Haley
Ex governatrice della Carolina del Sud e già ambasciatrice Usa alle Nazioni Unite, presto annuncerà la sua candidatura alle primarie del partito repubblicano: affronterà Trump, che non ha mai amato troppo. Un profilo.
Vietnam, il boom economico minacciato dalla crisi politica
A chi il potere? Hanoi!
Crescita del Pil e investimenti delle multinazionali: il momento d'oro del Vietnam rischia di essere rovinato da un terremoto politico, con le dimissioni del presidente Nguyen Xuan Phuc per una storia di corruzione. Ora il capo del Partito comunista Nguyen Phu Trong potrebbe centralizzare le decisioni e invertire il trend.
Da Jenin a Gaza, come l'escalation di violenza può favorire Netanyahu
Piano Bibi
Dopo l'incursione militare israeliana a Jenin, la risposta di Gaza e la controffensiva di Tel Aviv, si teme una nuova escalation. Proprio come avvenne lo scorso agosto con l'operazione Breaking Dawn. Un allarme sicurezza che ridarebbe fiato a Netanyahu, travolto dalle polemiche per la riforma della magistratura.
I rapporti tra Ucraina e Nato e le conseguenze sulla guerra 45
Codice atlantico
Da un lato la Nato sostiene l'Ucraina con armi, logistica e intelligence. Dall'altro difficilmente l'ex repubblica sovietica entrerà a farne parte ufficialmente. Il rischio di uno scontro diretto con Mosca è troppo alto e non conviene a nessuno. Così Kyiv resta in un limbo dal quale difficilmente uscirà intatta come sogna Zelensky.
Vaticano, Papa Francesco e i passi falsi con Cina e Russia
Missa a Est
Bergoglio non è solo il primo papa non europeo, ma è anche il primo anti-europeo. Attento alle periferie, ha sposato una Ostpolitik 2.0 sia con Mosca sia con Pechino. Se con la Russia, dopo le ambiguità sull'Ucraina, si è dovuto ricredere con la Cina ha scelto di dialogare con la chiesa di stato e il Partito. L'analisi.
Cina, le mosse della diplomazia del Dragone
Fame e seta
La nomina di Qin Gang, ex diplomatico in Usa, a ministro degli Esteri. L'arrivo in Italia dell'ambasciatore Jia Guide con il compito di ammorbidire Meloni sulla via della Seta. E il controllo di molte agenzie Onu, su tutte la Fao, attenzionata dall'Occidente. Così Pechino stende la sua sfera di influenza per cambiare gli equilibri geopolitici intermazionali.