
La Transnistria è la porta di Mosca sull'Europa, l'ultimo tassello della direttrice Donbass-Odessa su cui Putin vuole mettere le mani. In nome della difesa delle minoranze russofone già usata dal Cremlino per giustificare gli interventi in Georgia e nelle repubbliche di Lugansk e Donetsk. Il punto.
Stefano Grazioli