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La Corte penale internazionale ha chiesto un'indagine completa nei confronti di Duterte, accusato di gravi violazioni dei diritti umani per aver ordinato, e promosso, esecuzioni extragiudiziali nella sua "guerra alla droga". Profilo del presidente delle Filippine.

Il 12 giugno i cittadini saranno chiamati alle urne: è la prima volta dall'approvazione della nuova Costituzione. Tra astensionismo e rischi di derive autoritarie, l'unica certezza è un malcontento dilagante.

Nayib Bukele, leader del Paese centroamericano, renderà la criptovaluta moneta legale. È il più giovane Presidente del continente e non si definisce né di destra né di sinistra: tra un uso smodato dei social, qualche tendenza autoritaria e molte politiche di successo, chi è l'uomo che potrebbe rivoluzionare la finanza globale.

L‘ultima è stata Karin Kneissl, ex ministra degli Esteri austriaca, entrata in Rosneft. Sono molti gli occidentali scelti dalle multinazionali russe per rinsaldare i rapporti con l'Europa. Lo stesso accade in Ucraina dove, però, i nomi sono imposti dall'estero.

Kim Jong un ha deciso di stringere la cinghia su tutto ciò che è classificato come «cultura reazionaria», dai jeans alle serie tv, fino ai tagli di capelli che imitano quelli dei cantanti sudcoreani. Si rischia dalla reclusione alla pena capitale.

Ex militare. Se il Parlamento voterà la fiducia, sarà lui il prossimo Primo ministro di Israele ponendo definitivamente fine all'era Netanyahu. Dall'opposizione alla causa Palestinese alle responsabilità nel bombardamento di Qana, si definisce «più a destra» del predecessore.

L'unione tra Russia e Bielorussia è all'orizzonte. Il progetto, nato ai tempi di Yeltsin, potrebbe servire a Putin per prendersi il vicino e sbarazzarsi di un alleato scomodo.

Dal progetto di una città estesa su tre Paesi al resort extralusso diviso in 50 isole. E ancora, sport e progetti social per pubblicizzare le bellezze locali e il turismo. E rendere l'economia indipendente dal petrolio. Tutte le contraddizioni di un rinascimento nel deserto.

Fondato nel 1993 da Gregori Yavlinsky, ex ministro di Gorbaciov, Yuri Boldyrev e Vladimir Lukin, il partito liberale Yabloko è sempre rimasto fuori dalla democratura russa. E quest'anno potrebbe entrare alla Duma.

Cindy Kiro è stata nominata governatrice generale della Nuova Zelanda, avrà il compito di rappresentare la monarchia britannica nell'arcipelago. Un ruolo da sempre al centro di polemiche e contraddizioni.

Mentre si acuiscono gli scontri lungo la striscia di Gaza, il leader resta il grande assente della scena politica. Dai rapporti difficili col predecessore Arafat all'annullamento delle elezioni per il cambio al vertice. Le contraddizioni della massima autorità palestinese.

Le accuse false contro Maduro, i legami con i narcotrafficanti brasiliani e l'accusa di aver acquistato voti per le elezioni del 2018. Oggi il giovane presidente deve domare la protesta di un Paese sull'orlo del baratro