Italia

Giochi di potere, nomine, protagonisti e retroscena che animano la politica italiana, nazionale e locale.

L'investitura di Matteo Salvini al (non) matrimonio di Silvio Berlusconi ha spaccato ulteriormente il centrodestra
Il festino di un Cavaliere
Dopo l'inopinata investitura di Salvini come unico leader del centrodestra da parte del 'non sposo' Berlusconi, le fratture all'interno della coalizione si sono ulteriormente accentuate. E Giorgia Meloni è sempre più sul piede di guerra.
La Corte dei Conti del Lazio contro il ministero della Cultura per il personale Ales al Vittoriano e a Palazzo Venezia
Ales e Franz
La società in house del ministero della Cultura ha sostituito il personale ministeriale per garantire i servizi al Vittoriano e a Palazzo Venezia. Con una spesa di oltre 1 milione di euro. Ma la Corte dei Conti contesta la procedura.
Come ci ha cambiato la guerra in Ucraina
L'amaro del Capo
Draghi fino a ieri il migliore appare infeltrito, come l'Italia che si conferma piazzola di sosta della Nato. Chi perculava la decrescita felice, ora si riscopre pauperista dimenticando chi i termosifoni li tiene spenti perché non arriva a fine mese. E c'è chi rivendica la solidarietà ma solo nei confronti di chi gli somiglia. Come ci ha cambiati la guerra in Ucraina.
ricciardi e i virologi tentati dalla politica
Medici senza frontiere
Ricciardi reclutato da Calenda. Bassetti vicino a Toti. I virologi sembrano non resistere alle sirene della politica. Forse dovrebbero ripassare sia le sfortune dei tecnici scesi in campo sia la lezione di Mani Pulite.
nel milleproroghe entrano le nicotine pouches
Pouches-up
Con il Milleproroghe vengono autorizzate ed equiparate fiscalmente alle e-cig le bustine di nicotina orali che finora in Italia non esistevano. L'emendamento bipartisan, passato in sordina, è un assist alle multinazionali del tabacco da 7 milioni di euro.
Gli incroci tra Cassa depositi e prestiti e il Pd di Enrico Letta
CdPd
Dall'investimento nel fondo Muzinich rappresentato da Pagani docente a Sciences Po alla nomina di Isabella Falautano, tra i promotori di Vedrò, fino all'allontanamento dei renziani. Gli incroci tra la Cassa e il Partito di Letta.