Luca Argentero e Sarah Felberbaum sono protagonisti di Poli opposti, film del 2015 stasera 5 dicembre alle 21.40 su Nove. La trama ruota attorno a due persone dal carattere e della vita professionale agli antipodi. Tuttavia condividono lo stesso pianerottolo del condominio, giungendo il più delle volte allo scontro. Astio e antipatia però fanno da contraltare a una nascente attrazione. Nel cast anche Stefano Fresi, Giampaolo Morelli e Anna Safroncik. La regia invece del compianto Max Croci, scomparso a 50 anni nel novembre del 2018 dopo una lunga malattia. La visione sarà disponibile in streaming sul sito ufficiale dell’emittente.
Poli opposti, trama e cast del film stasera 5 dicembre 2022 su Nove
Protagonisti del film sono Stefano (Luca Argentero), terapista di coppia, e Claudia (Sarah Felberbaum), avvocato divorzista. I due, come dimostrano i due lavori opposti nell’ambito delle relazioni sentimentali, hanno un carattere agli antipodi e stanno attraversando due vite differenti. Il primo, pur lavorando per riparare matrimoni in crisi, ha appena lasciato la moglie Mariasole (Anna Safroncik) e si sta allontanando dall’ingombrante suocero Beck (Tommaso Ragno), tanto brillante quanto narcisista psicologo. Di contro Claudia è mamma single del piccolo Luca (Riccardo Rossi) e rappresenta il peggiore incubo per i mariti delle sue numerosissime clienti. Ha persino terrorizzato il fratello Alessandro (Giampaolo Morelli), che vive nella menzogna con cui raggira la moglie Rita (Elena Di Cioccio).
Per quanto distanti a livello concettuale, i loro lavori non potrebbero essere più vicini dato che i rispettivi studi professionali, con abitazioni annesse, condividono lo stesso pianerottolo del condominio. Lo scontro è dunque all’ordine del giorno, tanto che l’antipatia nasce con estrema naturalezza. A peggiorare il tutto, ad un certo punto i clienti dell’uno iniziano a rivolgersi all’altra e viceversa, accendendo una sempre più forte rivalità professionale. I continui contatti fra i due però sortiranno l’effetto contrario, scatenando in loro un’alchimia e un’attrazione finora sconosciuta. Scopriranno infatti che i poli opposti si attraggono sempre.
Poli opposti, 5 curiosità sul film stasera 5 dicembre 2022 su Nove
Poli opposti, la morte del regista nel 2018
Regista del film è Max Croci, qui al suo esordio dietro la macchina da presa sul grande schermo. Il cineasta, che ha anche diretto Al posto tuo (2016), sempre con Argentero e Fresi, e La verità, vi spiego, sull’amore (2017) è scomparso l’8 novembre 2018 all’età di 50 anni dopo una lunga lotta contro la leucemia.

Poli opposti, l’ispirazione dalle commedie americane Anni ‘60
Il film di Max Croci non rappresenta la classica commedia all’italiana, ma si ispira a progetti statunitensi che hanno scritto la storia degli Anni ’60. La produzione si è rifatta alle grandi produzioni Universal dell’epoca, tra cui quelle di Howard Hawks con Cary Grant oltre che i capolavori di Billy Wilder e George Cukor di cui la battaglia dei sessi era punto cardine.
Poli opposti, i veri schiaffi subiti da Luca Argentero
In un momento del film, lo scontro fra i due protagonisti Stefano e Claudia passa dal piano verbale a quello fisico. Durante le interviste promozionali, lo stesso Luca Argentero ha rivelato che gli schiaffi ricevuti nella scena del tribunale da Sarah Felberbaum sono assolutamente veri. I due sono tuttavia ottimi amici, tanto da aver collaborato in televisione quello stesso anno nel format Duets di Sky Cinema.

Poli opposti, la “iena” Sarah Felberbaum sul set
Sarah Felberbaum è volto, come detto, della tenace ma assai antipatica Claudia. La stessa attrice ha detto che non è stato facile abituarsi a un carattere così deciso e diverso dal suo nella vita quotidiana. Per entrare nel personaggio ha dunque seguito un lungo periodo di preparazione e introspezione psicologica. Sul set per via del suo atteggiamento si meritò persino il soprannome di “Iena”.
Poli opposti, l’impegno di Anna Safroncik per l’Ucraina
Nel cast del film di Max Croci c’è anche Anna Safroncik, attrice classe 1981 nata a Kyiv, in Ucraina. A seguito dell’invasione russa ha raccontato la sua esperienza e quella della sua famiglia sui propri canali social tra cui Twitter e soprattutto Instagram. Nelle stories ha infatti ricordato il suo legame con la terra natia, dove ha trascorso i primi 12 anni di vita prima del trasferimento in Italia, e la situazione grazie alla testimonianza di suo padre, bloccato nella capitale.
