Pokemon, la carta da gioco di Charizard venduta per 420 mila dollari

Redazione
28/03/2022

Il cimelio raffigura Charizard e risale al 1999: battuto all'asta, è stato ceduto per 420 mila dollari. In tutto il mondo se ne contano appena 121 riproduzioni. È il terzo oggetto del genere più costoso di sempre.

Pokemon, la carta da gioco di Charizard venduta per 420 mila dollari

Battuta all’asta per 420 mila dollari. Non è un’opera d’arte o un’auto di lusso, ma una carta dei Pokemon. Risalente al 1999 è dedicata da Charizard una sorta di drago. Il personaggio è uno dei più apprezzati tra gli appassionati dell’anime della prima ora, mentre l’oggetto rientra nel base set Shadowless first edition. La vendita è una delle più proficue relativamente Charizard e, più in generale all’universo dei Pokemon, ha spiegato la casa d’aste specializzata in commercio di carte da gioco Pwcc in una nota. A renderla speciale è la classificazione Psa 10 Gem Mint. In totale, infatti, le carte simili sono circa 3 mila, ma solo 121 soddisfano i parametri per una simile assegnazione. «Si tratta di uno di quei cimeli in cui la domanda è sempre superiore all’offerta», ha spiegato alla Cnn Jesse Craig, direttore dello sviluppo aziendale per Pwcc. Le carte dei Pokemon d’altronde sono storicamente un business florido, di cui proprio Charizard rappresenta la gemma più preziosa. «Quanto sia grande il valore lo sanno anche coloro che non sono esperti, per questo fanno a gara per contenderselo pur non interessandosi minimamente a simili cartoni animati», ha ribadito Craig.

Charizard, tutte le vendite da record della carta Pokemon più preziosa

Per rendere l’idea un’altra carta di Charizard sempre risalente al 1999 era stata venduta a inizio marzo per 336 mila dollari da Heritage Auctions. Anch’essa vantava una classificazione Psa 10 Gem Mint. Ma non è tutto, una terza in versione giapponese di Topsun Charizard Blue Back datata addirittura 1995, era stata piazzata da Goldin Auctions per 494 mila dollari. La carta più costosa mai venduta è stata invece quella di Pikachu, battuta per 900 mila dollari a inizio anno.