PnB Rock, noto cantante hip hop statunitense, è stato ucciso in un ristorante il 12 settembre. Stava pranzando a Los Angeles con la compagna, che aveva postato sui social una foto insieme. L’assassino, che ancora non è stato rintracciato, è fuggito da una porta laterale. Ecco chi era PnB Rock, il cantante con un passato difficile che aveva trovato nella musica una via per riscattarsi.
PnB Rock ucciso in un ristorante a Los Angeles: lascia compagna e due figlie piccole.
Il rapper Pnb Rock è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco da uno sconosciuto, mentre pranzava in un ristorante a Los Angeles. Secondo le ricostruzioni, un uomo armato si sarebbe avvicinato al cantante chiedendogli di regalargli i suoi gioielli. Di fronte al rifiuto di Pnb Rock, l’assassino avrebbe aperto il fuoco, esplodendo «diversi proiettili», secondo il racconto dell’ufficiale di polizia Kelly Muniz di Los Angeles. «Stiamo controllando l’audio della registrazione della telecamera di sicurezza per determinare esattamente quali parole sono state scambiate prima dell’evento e per identificare l’assassino», ha aggiunto Muniz.

L’assassino, che non è ancora stato arrestato, è uscito dalla porta laterale del ristorante ed è poi fuggito in auto. Secondo il Los Angeles Times, la polizia sta anche controllando le telecamere delle aziende vicino al ristorante. La sparatoria si è verificata intorno alle 13.15 e PnB Rock è stato portato d’urgenza in un vicino ospedale, dove ha perso la vita 45 minuti dopo. Prima della sparatoria, la fidanzata di Rakim Allen, vero nome del rapper, aveva pubblicato sui social una loro fotografia in cui era riportato il luogo dove si trovavano. Pnb Rock lascia una compagna e due figlie piccole.
Il passato difficile del rapper: dalla prigione alla morte del padre e del fratello
Rakim Allen, vero nome di Pnb Rock, aveva 30 anni e il suo ultimo brano, Luv Me Again, era uscito il 3 settembre. Tuttavia, prima di diventare un cantante famoso, il giovane statunitense aveva dovuto fare i conti con una vita difficile. Orfano di padre a soli 3 anni, anche lui assassinato, era cresciuto nel nord-est di Philadelphia con la madre e i tre fratelli. Uno di questi, durante l’adolescenza, era stato ucciso in una faida tra bande.

Nel frattempo aveva scoperto l’amore per la musica, avvicinandosi al rapper 2Pac e al gruppo R&B Jodeci, ma non riusciva a tirarsi fuori dalla malavita. A 13 anni era stato sottoposto ad un programma di detenzione giovanile per aver commesso rapine e risse a scuola. A 19 anni era stato condannato a 33 mesi di carcere per possesso di droga e altri crimini.