Pippowild, pitone in piazza Duomo a Milano per gitare un video: denunciato
La polizia è intervenuta sul posto e ha chiesto l'aiuto anche del personale veterinario dell'Ats per risolvere la situazione
Nei guai il rapper Pippowild, il giovane cantante che appartiene alla Sdraio Gang. Infatti, il ragazzo ha portato un pitone in piazza Duomo a Milano per girare il suo ultimo videoclip musicale, scatenando panico e spavento. Sono dovuti intervenire gli agenti della polizia locale sul luogo e il cantante è anche stato denunciato.
L’episodio che ha messo nei guai Pippowild
Il rapper Pippowild ha avuto la brillante idea di girare un videoclip musicale per la sua ultima canzone a piazza Duomo, vero centro della città di Milano. Nulla di strano finora, se non per il fatto che ha deciso di girarlo con un pitone reale, vero e vivo, nelle proprie mani. A ciò si aggiunge anche l’aggravante di averlo fatto di domenica pomeriggio, ovvero quando piazza Duomo brulica di turisti e cittadini. Insomma, un vero pericolo per tutti coloro che si trovavano lì in quei momenti.
Per questa ragione, alcuni agenti della polizia locale hanno deciso di intervenire quando Pippowild era in Galleria Vittorio Emanuele II, fermando il tutto. Sul posto è dovuto intervenire anche il personale veterinario dell’Ats che ha accertato le condizioni di salute dell’animale.
La denuncia al rapper
Pippowild è stato denunciato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e anche per non aver provveduto alla cura e alla garanzia del benessere del rettile.
Comunque, non è la prima volta che tale personaggio decide di creare scompiglio per girare i suoi videoclip a Milano. Infatti, il 26 ottobre Pippowild si era recato in piazza Duomo a Milano e aveva cosparso 40 chili di mangime per piccioni, scatenando una reazione negli animali presenti nelle vicinanze. In quell’occasione, dopo che le forze di Polizia si erano accertate del fatto, il rapper era stato sanzionato per aver contravvenuto al divieto di somministrazione di mangime nel perimetro urbano. Ad ogni modo, quella sanzione sembra non gli sia servita come lezione.