Pinocchio tra Dark souls e la Belle èpoque. È l’ambizioso Lies of P, progetto videoludico della casa di produzione sudcoreana Neowiz Games che presto approderà sulle più famose console. La fiaba di Carlo Collodi abbandona il pubblico infantile e adolescenziale per virare su una platea di utenti adulti e dagli stomaci forti. Dopo le versioni di Roberto Benigni al cinema, nel 2002, in cui interpretava il burattino, e 2019, nelle vesti di Geppetto, in attesa della proposta di Netflix marchiata Guillermo del Toro, è il turno del videogame. Il burattino più famoso della letteratura si appresta, così, a vivere una nuova e cupa avventura su console.
Che Lies of P non abbia molto in comune con l’originale collodiano lo si intuisce dalle immagini mostrate nel trailer di lancio. Un clima freddo e rigido imbianca i ruderi di una città decaduta, che ricorda molto la Parigi di fine Ottocento (uno degli edifici visibili nel video somiglia incredibilmente alla cattedrale di Notre-Dame), mentre un vecchio claudicante con una valigia al seguito cammina silente nell’oscurità.
“What if Pinocchio was a Bloodborne” is definitely an interesting idea for a game? https://t.co/evHSkGQIxr
— Imran Khan (@imranzomg) May 19, 2021
Pinocchio da burattino a marionetta high-tech
La città si chiama Krat ed è stata colpita da un morbo misterioso, di cui ancora non si conoscono le cause. Popolata solo da carcasse di automi antropomorfi, è un luogo desolato, in cui si consumano orrori di ogni tipo. In questo contesto, si inserisce la storia di un “nuovo” Pinocchio. Non più un semplice burattino di legno, ma una marionetta robotizzata e high-tech.
Nel trailer, si scopre come quel vecchietto claudicante non è altri che Geppetto, “padre” di Pinocchio, alla cui ricerca dovrà partire il protagonista. Stando alle poche informazioni finora trapelate, infatti, una volta impugnato il controller ci si troverà nei panni di Pinocchio, nei pressi di una stazione ferroviaria abbandonata. Davanti a lui un lapidario messaggio: «Trova il signor Geppetto: è qui in città». Comincia così una storia scandita da terrore e inganni.
Pinocchio dovrà dire bugie
Proprio l’inganno giocherà un ruolo fondamentale nel corso del gioco. Pinocchio, infatti, non dovrà evitare di dire bugie, ma se ne dovrà servire per farsi largo durante l’avventura. Viene sovvertita così la fiaba originale che lo vedeva alla ricerca della verità per diventare un “bambino vero”. Dai dialoghi che il giocatore sceglierà infatti, si farà pendere la bilancia verso la sincerità o la menzogna e dipenderà un finale vario e intrigante.