È morto a 72 anni il venditore ambulante Piero Soria. Si tratta di una figura molto conosciuta nel Novarese perché partecipava come ambulante alle fiere del nord-ovest italiano.

La morte di Piero Soria
Piero Soria è morto la sera di domenica 26 marzo. Il venditore ambulante era di ritorno dalla festa del Santuario dell’Acquanera a Boffalera sopra Ticino, nel Milanese, dove aveva lavorato tutto il giorno insieme alla moglie. Sulla via del ritorno il furgone di Piero, sul quale c’era anche la moglie, è stato fermato da una pattuglia della Polizia Stradale. Gli agenti lo hanno prima sottoposto ad alcoltest, risultato negativo e poi hanno continuato a discutere con lui. A Soria veniva contestato lo stato di conservazione di alcuni alimenti, precisamente di alcuni pacchi di patate da friggere, che al momento del controllo sarebbero stati in stato di scongelamento. La discussione è andata avanti per qualche momento e Piero si è agitato molto fino a quando è stato colpito dall’infarto fatale. Gli agenti che l’hanno fermato dopo essersi resi conto della situazione hanno subito provato ad aiutarlo e sono andati in cerca di un defibrillatore senza avere successo. Gli agenti hanno chiamato soccorritori ma quando questi ultimi sono arrivati per Piero Soria non c’era più niente da fare.

Chi era il venditore ambulante morto per un infarto
Piero Soria era un venditore ambulante molto conosciuto nel Novarese. Infatti l’uomo preparava piadine e vendeva bibite con il suo furgone e partecipava alle più importanti fiere e sagre del nord-ovest italiano. A questo genere di eventi era una presenza fissa. Era conosciuto anche con il nome di Signor Bombetta perché spesso indossava il caratteristico copricapo. Ovviamente era molto conosciuto anche a Pessinetto, suo paese di origine, visto che viveva da sempre lì con la sua famiglia. Piero Soria inoltre, da poco era diventato nonno di una nipotina.