Non si tratta di una vicenda attuale, bensì della conclusione di fatti accaduti quanto l’attrice Benedetta Porcaroli era ancora minorenne, 17 anni per l’esattezza. In quegli anni frequentava una scuola del quartiere Prati, con la quale venne organizzata una gita a Praga. Fu proprio allora, nel 2015, che, dopo una serata di divertimento, la classe decise di proseguire la serata in discoteca. Nulla faceva pensare alla conclusione della nottata, quando un amico dell’attrice compì una violenta aggressione ai danni di un ragazzo della stessa scuola con cui lei si sarebbe scambiata un bacio.
Picchiato per un bacio a Benedetta Porcaroli: aggressore condannato
Il ragazzo non si diresse subito verso lo studente del bacio, ma attese pazientemente che andasse a riposare. Solo allora, una volta certo che il presunto avversario si era addormentato, si è introdotto nella sua stanza per dargli una testata e un cazzotto, tutto mentre dormiva. Un’aggressione alle spalle che ha lasciato segni pesanti sulla vittima che, tornata in Italia, ha dovuto subire anche un intervento chirurgico per la riduzione della frattura e raddrizzare il setto nasale con una prognosi di ben 30 giorni.

La posizione dell’ex dirigente
L’iter sanitario è stato seguito da quello giudiziario, dopo il quale l’aggressore, oggi 24enne, è stato giudicato colpevole e condannato a 9 mesi, pena sospesa per cinque anni come chiesto dagli avvocati difensori. A finire nei guai non è stato solo il giovane protagonista del grave gesto, ma anche l’ex dirigente che rischia di essere imputato per falsa testimonianza. Inizialmente convocato come teste, per lui il giudice ha disposto l’invio degli atti in Procura per verificare se si sia effettivamente verificato il reato. All’epoca dei fatti avrebbe infatti detto di non essersi accorso di nulla, raccontando una versione incongruente rispetto a quella resa dai professori e dagli altri alunni.