Piano scuola estate 2022: come funzionerà l’accoglienza degli studenti ucraini

Debora Faravelli
13/05/2022

Fasi, obiettivi, risorse ed attività previste nel piano scuola estate 2022, progetto destinato agli studenti durante le vacanze estive.

Piano scuola estate 2022: come funzionerà l’accoglienza degli studenti ucraini

Dopo l’esordio nei mesi estivi dell’anno scorso, il Ministero dell’Istruzione ha fornito i dettagli del piano scuola per l’estate 2022: il progetto, che si articolerà in tre fasi e prevede attività laboratoriali negli istituti, approfondimenti su temi di attualità, educazione all’inclusione e sport, comprende anche l’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina: vediamo come funzionerà l’iniziativa.

Piano scuola estate 2022

Va innanzitutto specificato che si tratta di attività facoltative sia per gli studenti e le loro famiglie che per il personale scolastico: entrambi vi aderiranno infatti su base volontaria. Le proposte, declinate sul territorio in base alle necessità e alle risorse disponibili, sono finalizzate alla socializzazione nonché a rinforzare le competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi. Il percorso sarà articolato in tre fasi:

  • una prima fase di potenziamento delle competenze (giugno) delle discipline e delle relazioni con laboratori e attività di gruppo. Particolare attenzione dovrà essere destinata all’accoglienza, all’inserimento e all’alfabetizzazione linguistica dei giovani ucraini;
  • una seconda fase di scuola aperta (luglio e agosto) con lezioni all’aria aperta in spazi della comunità territoriale;
  • una terza fase di introduzione al nuovo anno scolastico (settembre, fino all’avvio delle lezioni) volta a favorire la familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici e ad accompagnare studenti e studentesse e verso il nuovo inizio.

Piano scuola estate 2022: l’accoglienza per gli studenti ucraini

Il piano, finanziato con oltre 280 milioni di euro, pone un’attenzione particolare ad accogliere e coinvolgere ragazzi e ragazze provenienti dall’Ucraina. Tra le attività proposte vi sono l’intensificazione dell’insegnamento dell’Italiano e l’uso dei locali scolastici e dei computer per eventuali lezioni in Dad organizzate dagli insegnanti ucraini.

I minori non accompagnati potranno inoltre essere coinvolti in attività ludico-creative (laboratori di arte e musica o dedicati all’ambiente e alla sostenibilità), attività sportive e motorie, sia di gruppo che individuali, attività di educazione alla cittadinanza e al digitale, attività di integrazione sul territorio nonché di orientamento al lavoro e agli studi accademici.