Piano scuola estate 2022: come funzionerà l’accoglienza degli studenti ucraini
Fasi, obiettivi, risorse ed attività previste nel piano scuola estate 2022, progetto destinato agli studenti durante le vacanze estive.
Dopo l’esordio nei mesi estivi dell’anno scorso, il Ministero dell’Istruzione ha fornito i dettagli del piano scuola per l’estate 2022: il progetto, che si articolerà in tre fasi e prevede attività laboratoriali negli istituti, approfondimenti su temi di attualità, educazione all’inclusione e sport, comprende anche l’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi in arrivo dall’Ucraina: vediamo come funzionerà l’iniziativa.
Piano scuola estate 2022
Va innanzitutto specificato che si tratta di attività facoltative sia per gli studenti e le loro famiglie che per il personale scolastico: entrambi vi aderiranno infatti su base volontaria. Le proposte, declinate sul territorio in base alle necessità e alle risorse disponibili, sono finalizzate alla socializzazione nonché a rinforzare le competenze linguistiche, disciplinari e sociali dei ragazzi. Il percorso sarà articolato in tre fasi:
- una prima fase di potenziamento delle competenze (giugno) delle discipline e delle relazioni con laboratori e attività di gruppo. Particolare attenzione dovrà essere destinata all’accoglienza, all’inserimento e all’alfabetizzazione linguistica dei giovani ucraini;
- una seconda fase di scuola aperta (luglio e agosto) con lezioni all’aria aperta in spazi della comunità territoriale;
- una terza fase di introduzione al nuovo anno scolastico (settembre, fino all’avvio delle lezioni) volta a favorire la familiarizzazione con i gruppi di pari grado nei contesti scolastici e ad accompagnare studenti e studentesse e verso il nuovo inizio.
Piano scuola estate 2022: l’accoglienza per gli studenti ucraini
Il piano, finanziato con oltre 280 milioni di euro, pone un’attenzione particolare ad accogliere e coinvolgere ragazzi e ragazze provenienti dall’Ucraina. Tra le attività proposte vi sono l’intensificazione dell’insegnamento dell’Italiano e l’uso dei locali scolastici e dei computer per eventuali lezioni in Dad organizzate dagli insegnanti ucraini.
I minori non accompagnati potranno inoltre essere coinvolti in attività ludico-creative (laboratori di arte e musica o dedicati all’ambiente e alla sostenibilità), attività sportive e motorie, sia di gruppo che individuali, attività di educazione alla cittadinanza e al digitale, attività di integrazione sul territorio nonché di orientamento al lavoro e agli studi accademici.