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Wargame

Petrolio, la Russia diventa il primo fornitore della Cina

Scalzata l’Arabia Saudita: dopo che le società occidentali si sono ritirate dal mercato russo, Pechino ha potuto usufruire di prezzi scontatissimi.

20 Giugno 2022 12:14 Redazione
Petrolio, la Russia diventa il primo fornitore della Cina. Pechino ha potuto usufruire di prezzi scontatissimi.

A dispetto delle sanzioni di Usa e alleati a carico di Mosca per l’invasione dell’Ucraina, la Russia scalza l’Arabia Saudita e diventa il principale fornitore di petrolio della Cina. A spingere l’import da parte di Pechino (+55 per cento annuo a maggio) è il forte sconto sui prezzi: gli acquisti di greggio russo, comprese le forniture attraverso l’oleodotto della Siberia orientale, del Pacifico e le spedizioni marittime, hanno totalizzato quasi 8,42 milioni di tonnellate, secondo i dati diffusi oggi dall’Amministrazione generale delle Dogane cinesi.

Petrolio, la Russia diventa il primo fornitore della Cina. Pechino ha potuto usufruire di prezzi scontatissimi.
La Russia torna a primeggiare nella fornitura di greggio alla Cina (Mario Tama/Getty Images)

LEGGI ANCHE: Shell compra a saldo il petrolio russo, poi precisa: «I profitti in un fondo per l’Ucraina»

Petrolio russo, il taglio dei prezzi ha toccato picchi del 30 per cento

Sono quasi 2 i milioni di barili che a maggio hanno viaggiato dalla Russia verso la Cina, con un aumento di circa il 25 per cento rispetto agli 1,59 milioni di aprile. Tra le aziende statali della Cina, che è il più grande importatore mondiale di petrolio, sono risultati particolarmente attivi i colossi della raffinazione Sinopec e Zhenhua Oil. Il tutto favorito dal forte taglio dei prezzi, che ha toccato picchi del 30 per cento, aiutando la Russia a mantenere i flussi di cassa su livelli adeguati proprio durante lo sforzo bellico: grazie all’export di greggio, il Cremlino ha raccolto circa 20 miliardi di dollari a maggio. Un ulteriore conferma della amicizia «senza limiti» tra Mosca e Pechino, sottolineata dal presidente Xi Jinping nella telefonata avuta la scorsa settimana con l’omologo Vladimir Putin.

Petrolio, la Russia diventa il primo fornitore della Cina. Pechino ha potuto usufruire di prezzi scontatissimi.
Vladimir Putin e Xi Jinping (ALEXEI DRUZHININ/Sputnik/AFP via Getty Images)

Petrolio importato dalla Cina, l’Arabia Saudita è ora al secondo posto

Dopo 19 mesi la Russia torna così a primeggiare nella fornitura di greggio alla Cina. Al secondo posto l’Arabia Saudita, che ha visto le sue esportazioni verso Pechino salire a maggio del 9 per cento annuo a 7,82 milioni di tonnellate (1,84 milioni di barili al giorno contro i 2,17 milioni di aprile). Dai dati doganali, inoltre, è emerso che le importazioni dall’Iran si sono attestate a 260 mila tonnellate: malgrado le sanzioni Usa a Teheran, la Cina ha continuato a comprare greggio iraniano, per circa il 7 per cento del proprio fabbisogno.

Tag:Crisi ucraina
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