Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

Peskov sulla prima alla Scala: «Occidente vuole abolire la cultura russa»

Il portavoce di Vladimir Putin ha dichiarato che la prima alla Scala dell’opera Boris Godunov è una «voce nel deserto» perché l’Occidente vuole «abolire la cultura russa»

9 Dicembre 2022 13:179 Dicembre 2022 13:51 Claudio Vittozzi
Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino e di Putin ha affermato che la prima alla Scala dell'opera Boris Godunov è una «voce nel deserto»

Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino e di Vladimir Putin ha parlato in merito all’opera russa Boris Godunov, che ha aperto la stagione operistica della Scala e suscitato del console ucraino di Milano. Peskov ha detto che la rappresentazione è soltanto una «voce nel deserto» perché secondo lui, dunque secondo Vladimir Putin, l’Occidente sta facendo di tutto per procedere con la «rimozione della cultura russa» dal mondo.

Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino e di Putin ha affermato che la prima alla Scala dell'opera Boris Godunov è una «voce nel deserto»
Dmitri Peskov, portavoce di Vladimir Putin (Getty Images)

Le parole di Dmitri Peskov

Le parole del portavoce del Cremlino sulla rimozione della cultura russa sono state riportate dall’agenzia Tass. Sull’opera Boris Godunov, Dmitri Peskov ha dichiarato: «Per quanto riguarda questa rimozione c’è ancora qualche sprazzo di ragionevolezza. In particolare la prima del Boris Godunov che si è svolta questa settimana a Milano, dimostra a mio avviso che non c’è assolutamente bisogno di abolire la cultura russa, che è meravigliosa e fa parte del patrimonio dell’umanità». Le parole di Dmitri Peskov sono state riportate dal quotidiano Izvestia e in poche parole hanno fatto il giro del mondo.

Dmitri Peskov, portavoce del Cremlino e di Putin ha affermato che la prima alla Scala dell'opera Boris Godunov è una «voce nel deserto»
Musicisti alla Scala (Getty Images)

Le proteste dei cittadini ucraini

Durante la prima alla Scala ci sono state numerose proteste da parte di alcuni cittadini ucraini, con striscioni e cartelli appena fuori al teatro. I cittadini, residenti a Milano, protestavano per la prima dell’opera Boris Godunov. Ad ogni modo, la Comunità ucraina di Milano, UaMi, ha voluto esprimere dissenso per queste proteste. A questo proposito, la comunità ha dichiarato: «La Comunità ucraina di Milano UaMi coglie l’occasione per scoraggiare ogni genere di forma di protesta o manifestazione altrui che possa creare disagio all’Ordine pubblico, disonorando il glorioso vessillo ucraino».

Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
  • Attualità
Russia, boom dell’industria funeraria
Tra pandemia e guerra il settore è in forte crescita. I 33 crematori del Paese non sono più sufficienti. Mentre lo spazio disponibile in molti cimiteri è esaurito.
Redazione
Un uomo di 47 anni è morto ieri sera sul binario 9 della Stazione Termini. E' stato investito da un treno mentre cercava di liberare il suo trolley rimasto incastrato.
  • Attualità
Roma Termini, travolto e ucciso dal treno: stava recuperando un trolley incastrato
Nell'intento di recuperare il suo trolley incastrato tra la banchina e il vagone, è stato investito e decapitato da un convoglio in transito.
Gerarda Lomonaco
Gigi Bici, ora il suo caso sembra essere risolto visto che la presunta colpevole Barbara Pasetti ha confessato.
  • Attualità
Gigi Bici, la confessione di Barbara Pasetti: «L’ho ucciso»
La fisioterapista, che si trova già in carcere, avrebbe commesso l'omicidio perché stanca delle continue richieste di denaro dell'uomo
Claudio Vittozzi
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021