Nuova specie di pesce scoperta alle Maldive: ha i colori dell’arcobaleno
Abituato a vivere a grandi profondità, il labro fatato velato di rosa è un caleidoscopio di colori. Il pesce deve il suo nome al fiore nazionale delle Maldive, al largo delle cui coste è stato scoperto.
Un manto cromatico che spazia dall’arancio al rosa a una profondità tra i 40 e i 70 metri. È il labro fatato velato di rosa, una delle nove specie ittiche scoperte nelle acque delle Maldive. Il pesce, un vero arcobaleno vivente, si muove nelle aree crepuscolari dell’oceano, fra le meno conosciute del pianeta.
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Il nome del pesce omaggia lingua e simboli delle Maldive
Il pesce, scientificamente noto come Cirrhilabrus finifenmaa, è destinato a diventare un simbolo delle Maldive. Non a caso il suo nome infatti in lingua Dhivehi significa “rosa”, fiore nazionale del Paese. Si tratta inoltre della prima specie identificata da uno scienziato locale. La scoperta è infatti opera di Ahmed Najeeb, biologo dell’arcipelago che ha pubblicato un articolo sulla rivista scientifica ZooKeys. «Solitamente sono gli stranieri a compiere le migliori scoperte con poco coinvolgimento dei locali», ha detto l’uomo alla Cnn. «Entrare a far parte di questo mondo è eccitante e mi consente di lavorare al fianco dei migliori ittiologi».
🐠This mesmerising fairy #wrasse found in the #CoralReefs of the Maldives – is the 1st EVER #fish species to be described by a Maldivian scientist.
👉Learn more on @Pensoft's blog: https://t.co/0VEkPDS8Ns#Ichthyology #Biodiversity #MarineScience #MarineConservation pic.twitter.com/yixV0KNUjE— ZooKeys (@ZooKeys_Journal) March 9, 2022
Appartenente alla famiglia dei labridi, il nuovo pesce delle Maldive è noto per cambiare aspetto in età adulta tanto da assumere anche nuovi colori. Inoltre, mentre gli esemplari piccoli sono praticamente indistinguibili, quelli più vecchi presentano tratti unici e ben delineati. Per questo motivo, come ha affermato il curatore della California Academy of Sciences Luiz Rocha, è stato a lungo confuso con un’altra specie simile. Si tratta del Cirrhilabrus rubrisquamis o labro fatato dal velluto rosso scoperto anni fa nell’arcipelago di Chagos. Solo grazie a un’analisi della spina e delle pinne dorsali, oltre che delle squame, è stato possibile identificare la nuova specie. La nuova scoperta, come hanno confermato gli scienziati, aiuterà a salvaguardare il mondo sottomarino. Il labro fatato velato di rosa è infatti già vittima del commercio illegale.
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La zona crepuscolare delle Maldive custodisce almeno altre otto specie
Il labro fatato velato di rosa è però solo una delle nove specie scoperte nella zona crepuscolare delle Maldive. Si tratta di un’area corallina che si dispiega tra 50 e 150 metri di profondità, fornendo luoghi sicuri per la vita dei pesci. La sua tutela è ora all’attenzione di Hope for Reefs, progetto della California Academy of Sciences per la ricerca e la salvaguardia ambientale. «Scendere lì sotto è come entrare in un altro mondo», ha proseguito Rocha alla Cnn. «Ci sono meno coralli e alghe per via della mancanza di luce, quindi anche la comunità ittica è diversa e si nutre principalmente di plancton».

Gran parte dell’area è ancora inesplorata, anche per via delle difficoltà logistiche delle immersioni. Oltre a lunghi allenamenti, occorre una strumentazione adatta a sopportare la pressione e respiratori con ossigeno ed elio per evitare la decompressione in risalita. «È molto impegnativo, ma ne vale la pena», ha concluso Rocha. «Speriamo di raccogliere nuovi dati sulle altre otto specie individuate, cui daremo nomi maldiviani».