Le persone scomparse sono aumentate del 26 per cento in Italia rispetto al 2021. È questo il quadro che emerge analizzando i dati del 2022. Sulla questione si è espresso anche il ministro Piantedosi, che ha detto di «non sottovalutare l’aumento dei ritrovamenti».
Presentata al #Viminale relazione 2022 del Commissario #personescomparse. #Piantedosi: aumento denunce, oltre a restituire complessità del fenomeno, è segnale di fiducia nelle Istituzioni e, con l’incremento dei ritrovamenti, testimonia anche l’efficacia delle azioni realizzate. pic.twitter.com/9J35Up7rWM
— Il Viminale (@Viminale) February 22, 2023
I dati sulle persone scomparse in Italia
I dati delle persone scomparse in Italia sono stati analizzati oggi al Viminale dal Commissario straordinario del governo per le persone scomparse, prefetto Antonino Bella, in occasione della XXVIII Relazione sull’attività svolta nell’anno 2022. Secondo i dati, sono state 24.369 le denunce di persone scomparse presentate alle Forze di polizia, con una media di 67 al giorno. Dato che presenta un aumento significativo pari al 26 per cento rispetto al 2021, quando le denunce furono 19.269.
Inoltre si è registrato anche un aumento dei ritrovamenti e si è evidenziata la riduzione dei tempi di rintraccio degli scomparsi, a riprova che gli strumenti messi in campo nelle ricerche si stanno dimostrando efficaci. Altro elemento che salta all’occhio dall’analisi della relazione riguarda il progressivo aumento delle denunce di scomparsa di minori.

Il commento del ministro Piantedosi
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è voluto intervenire sull’argomento dell’aumento delle persone scomparse in Italia nel 2022. Il ministro ha detto: «Oltre a restituire l’ampiezza e la complessità delle dinamiche che caratterizzano il tema, rappresenta anche un importante segnale di fiducia nel lavoro svolto dalle istituzioni. E unitamente all’incremento dei ritrovamenti testimonia l’efficacia dell’azione svolta dal Commissario straordinario e da tutti gli attori che operano sul territorio: prefetture, forze di polizia e associazioni».
Piantedosi ha poi continuato dicendo: «Quello delle persone scomparse rappresenta un fenomeno articolato che necessita di una intensa attività di analisi mirata a indagarne le cause, con l’obiettivo di poterlo efficacemente affrontare anche in termini di prevenzione». Infine, il titolare del Viminale ha concluso dicendo: «In tale ambito assumono grande importanza le numerose partnership e collaborazioni avviate dall’ufficio del Commissario anche con università, istituti di cura, enti pubblici e privati».