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Da Perm a Columbine e Beslan: le stragi nelle università e nelle scuole

La sparatoria nell’Università statale russa del 20 settembre è solo l’ultima di una serie di stragi che nei decenni hanno colpito, in tutto il mondo, istituti scolastici e atenei.

20 Settembre 2021 15:5620 Settembre 2021 16:02 Redazione
le stragi nelle università e nelle scuole

La sparatoria all’università di Perm, in Russia, dove uno studente 18enne ha aperto il fuoco uccidendo almeno otto persone è solo l’ultima di una serie di stragi che hanno colpito nei decenni scuole e atenei. Sempre in Russia, lo scorso 11 maggio, un 19enne aveva sparato all’impazzata nella sua vecchia scuola di Kazan uccidendo nove persone: sette studenti, una insegnante e un’operatrice scolastica.

La strage di Beslan: settembre 2004

In Russia è tornato l’incubo della strage di Beslan, in Ossezia del Nord, quando tra il primo e il 3 settembre 2004 un commando di oltre 30 terroristi ceceni sequestrò oltre 1.200 persone tra bambini e personale all’interno di un edificio scolastico. Alla fine il bilancio fu tragico con oltre 340 morti (di cui 186 bambini) e 700 feriti. Nel 2017 la Corte Europea ha condannato le forze di sicurezza di Mosca perché “contribuirono a causare vittime fra gli ostaggi”.

Sparatoria al college tecnico di Kerch, in Crimea: ottobre 2018 

Il 18 ottobre 2018 uno studente di 18 anni fa esplodere un ordigno pieno di schegge metalliche e poi apre il fuoco nella sala mensa del college tecnico di Kerch, in Crimea, penisola ucraina annessa alla Russia nel 2014. Il bilancio è di 18 morti e 50 feriti. Il killer si suicida. Da fonti vicine al ragazzo è emersa una sua “forte ostilità” verso la scuola e un “desiderio di vendetta nei confronti degli insegnanti”.

le stragi nelle università e nelle scuole
Nella strage di Beslan, in Ossezia del Nord, morirono più di 300 persone, 186 i bambini (Getty Images).

Brasile: le sparatorie a scuola del 2019 e del 2011

Il 13 marzo 2019 due ex alunni aprono il fuoco in una scuola superiore di Suzano, vicino a San Paolo, in Brasile. Almeno dieci le vittime. I due killer incappucciati hanno fatto irruzione all’interno della struttura sparando all’impazzata prima di suicidarsi. Una decina i feriti. All’interno della scuola la polizia ha trovato un revolver calibro 38, un’arma medievale conosciuta come “bestia” e simile a una balestra, oltre a bottiglie simili a molotov.  Sempre in Brasile, il 7 aprile del 2011 un 24enne fa irruzione armato in una scuola di Rio de Janeiro: prima di togliersi la vita uccide 12 persone.

Le sparatorie a Scuola negli Usa

Texas, la sparatoria del liceo a Santa Fe: maggio 2018

In un liceo di Santa Fe, in Texas  il 18 maggio 2018 un 17enne armato di un fucile da caccia e un revolver uccide una decina di persone prima di essere arrestato.

Florida, il massacro di Parkland: febbraio 2018

Il 14 febbraio 2018, Nikolas Cruz, 19 anni, ex studente della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, espulso per motivi disciplinari, uccide 17 persone  tra studenti e personale. Arrestato confessa gli omicidi nell’ufficio dello sceriffo.

Connecticut, la strage di Sandy Hook: dicembre 2012

Il 14 dicembre 2012, il 20enne Adam Lanza dopo aver ucciso la madre si dirige alla scuola elementare di Sandy Hook, in Connecticut. Lì fa strage di 20 bambini tra i sei e i sette anni e sei adulti. Si toglie la vita prima dell’arrivo della polizia. Lanza aveva utilizzato la pistola regolarmente posseduta dalla madre.

California, la sparatoria alla Oykos University: aprile 2012

Il 2 aprile 2012 un ex studente sulla quarantina entra in una classe della Oykos University, una piccola università cristiana di Oakland, in California, e apre il fuoco sui suoi ex colleghi. Alla fine si contano sette morti e tre feriti.

Virginia, la strage al Virginia Tech: aprile 2007

Il 16 aprile 2007 al Virginia Polytechnic Institute and State University uno studente di origini sudcoreane di 23 anni, Cho Seunh Hui, apre il fuoco in due momenti diversi uccidendo 32 persone, prima di togliersi la vita. Tra i testimoni ci sono anche alcuni studenti italiani. Ipotizzati diversi moventi, non si è mai chiarito del tutto quale sia stata la causa della strage.

Colorado, il massacro della Columbine High School: aprile 1999

Il 20 aprile 1999, alla Columbine High School, in Colorado, 13 tra studenti e insegnanti vengono uccisi da due studenti di 17 e 18 anni Eric Harris e Dylan Klebold. I due poi si tolgono la vita. La vicenda è stata raccontata dal film documentario di Michael Moore, Bowling for Columbine. Al massacro della Columbine è ispirato Elephant, film del 2003 diretto da Gus Van Sant, vincitore della Palma d’oro al miglior film e del premio per la miglior regia al 56esimo Festival di Cannes.

Michigan, le bombe alla scuola di Bath: maggio 1927

Uno dei primi attacchi in una scuola si consuma nel 1927 in Michigan. Il 18 maggio tre bombe esplodono nella scuola di Bath: 45 le vittime, la maggior parte delle quali bambini. Autore della strage è Andrew P. Kehoe, in precedenza “tesoriere” della scuola, morto nell’attentato.

Scozia, il massacro di Dunblane: marzo 1996

Il 13 marzo 1996 un uomo armato, Thomas Watt Hamilton, entra nella scuola elementare di Dunblane in Scozia e uccide a colpi di pistola 16 bambini tra i 5 e i 6 anni, oltre alla loro maestra. Accusato in passato di pedofilia, Hamilton voleva vendicarsi della società e, dopo aver portato a termine la strage, si suicida.

Giappone, bambini accoltellati a Ikeda: giugno 2001

L’8 giugno 2001, in Giappone, un 37enne affetto da schizofrenia uccide con un coltello otto bambini e ne ferisce 15 in una scuola elementare di Ikeda, vicino a Osaka. Il 28 maggio 2019 a Kawasaki, vicino a Tokyo, un 50enne aggredisce un gruppo di scolari alla fermata del bus, uccidendo una bambina, un uomo di 39 anni e ferendo altre 17 persone, tra le quali 15 studentesse delle elementari.

Germania, la strage di Erfurt di aprile 2002 e di Winneden nel 2009

Il 26 aprile 2002 a Erfurt, in Germania, un ex allievo bocciato due volte ed espulso nell’ottobre 2001 per aver falsificato un certificato medico entra nella sua ex scuola – il Gutenberg Gymnasium – mascherato da ninja con una pistola. Uccide 18 persone, di cui 14 professori, prima di suicidarsi. L’11 marzo 2009, sempre in Germania, in una scuola secondaria a  Winneden, nel Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania, e successivamente in una concessionaria d’auto vicino Wendlingen, il  17enneTim Kretschmer, diplomatosi nell’istituto uccide 16 persone, compreso se stesso.

Finlandia, le stragi di Tuusula e di Kauhajoki: novembre 2007 e settembre 2008

Il 7 novembre 2007 nel centro scolastico Jokelan koulukeskus presso Tuusula in Finlandia, Pekka-Eric Auvinen, uno studente di 18 anni, uccide otto persone: un ragazzo di 16 anni, due di 17 e due di 18 anni, e una donna di 25 anni, tutti studenti del liceo, un’infermiera scolastica di 43 anni, la rettrice della scuola di 61 anni. L’attentatore muore la sera stessa in ospedale a causa delle ferite riportate nel tentativo di suicidarsi. L’anno dopo, il 23 settembre 2008, all’Università di scienze applicate Seinäjoen ammattikorkeakoulu e del centro scolastico Koulutuskeskus Sedu nella città di Kauhajoki, Matti Saari, studente dell’università, spara uccidendo 11 persone compreso se stesso.

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