La sparatoria all’università di Perm, in Russia, dove uno studente 18enne ha aperto il fuoco uccidendo almeno otto persone è solo l’ultima di una serie di stragi che hanno colpito nei decenni scuole e atenei. Sempre in Russia, lo scorso 11 maggio, un 19enne aveva sparato all’impazzata nella sua vecchia scuola di Kazan uccidendo nove persone: sette studenti, una insegnante e un’operatrice scolastica.
La strage di Beslan: settembre 2004
In Russia è tornato l’incubo della strage di Beslan, in Ossezia del Nord, quando tra il primo e il 3 settembre 2004 un commando di oltre 30 terroristi ceceni sequestrò oltre 1.200 persone tra bambini e personale all’interno di un edificio scolastico. Alla fine il bilancio fu tragico con oltre 340 morti (di cui 186 bambini) e 700 feriti. Nel 2017 la Corte Europea ha condannato le forze di sicurezza di Mosca perché “contribuirono a causare vittime fra gli ostaggi”.
Sparatoria al college tecnico di Kerch, in Crimea: ottobre 2018
Il 18 ottobre 2018 uno studente di 18 anni fa esplodere un ordigno pieno di schegge metalliche e poi apre il fuoco nella sala mensa del college tecnico di Kerch, in Crimea, penisola ucraina annessa alla Russia nel 2014. Il bilancio è di 18 morti e 50 feriti. Il killer si suicida. Da fonti vicine al ragazzo è emersa una sua “forte ostilità” verso la scuola e un “desiderio di vendetta nei confronti degli insegnanti”.

Brasile: le sparatorie a scuola del 2019 e del 2011
Il 13 marzo 2019 due ex alunni aprono il fuoco in una scuola superiore di Suzano, vicino a San Paolo, in Brasile. Almeno dieci le vittime. I due killer incappucciati hanno fatto irruzione all’interno della struttura sparando all’impazzata prima di suicidarsi. Una decina i feriti. All’interno della scuola la polizia ha trovato un revolver calibro 38, un’arma medievale conosciuta come “bestia” e simile a una balestra, oltre a bottiglie simili a molotov. Sempre in Brasile, il 7 aprile del 2011 un 24enne fa irruzione armato in una scuola di Rio de Janeiro: prima di togliersi la vita uccide 12 persone.
Le sparatorie a Scuola negli Usa
Texas, la sparatoria del liceo a Santa Fe: maggio 2018
In un liceo di Santa Fe, in Texas il 18 maggio 2018 un 17enne armato di un fucile da caccia e un revolver uccide una decina di persone prima di essere arrestato.
Florida, il massacro di Parkland: febbraio 2018
Il 14 febbraio 2018, Nikolas Cruz, 19 anni, ex studente della Marjory Stoneman Douglas High School di Parkland, in Florida, espulso per motivi disciplinari, uccide 17 persone tra studenti e personale. Arrestato confessa gli omicidi nell’ufficio dello sceriffo.
Connecticut, la strage di Sandy Hook: dicembre 2012
Il 14 dicembre 2012, il 20enne Adam Lanza dopo aver ucciso la madre si dirige alla scuola elementare di Sandy Hook, in Connecticut. Lì fa strage di 20 bambini tra i sei e i sette anni e sei adulti. Si toglie la vita prima dell’arrivo della polizia. Lanza aveva utilizzato la pistola regolarmente posseduta dalla madre.
California, la sparatoria alla Oykos University: aprile 2012
Il 2 aprile 2012 un ex studente sulla quarantina entra in una classe della Oykos University, una piccola università cristiana di Oakland, in California, e apre il fuoco sui suoi ex colleghi. Alla fine si contano sette morti e tre feriti.
Virginia, la strage al Virginia Tech: aprile 2007
Il 16 aprile 2007 al Virginia Polytechnic Institute and State University uno studente di origini sudcoreane di 23 anni, Cho Seunh Hui, apre il fuoco in due momenti diversi uccidendo 32 persone, prima di togliersi la vita. Tra i testimoni ci sono anche alcuni studenti italiani. Ipotizzati diversi moventi, non si è mai chiarito del tutto quale sia stata la causa della strage.
Colorado, il massacro della Columbine High School: aprile 1999
Il 20 aprile 1999, alla Columbine High School, in Colorado, 13 tra studenti e insegnanti vengono uccisi da due studenti di 17 e 18 anni Eric Harris e Dylan Klebold. I due poi si tolgono la vita. La vicenda è stata raccontata dal film documentario di Michael Moore, Bowling for Columbine. Al massacro della Columbine è ispirato Elephant, film del 2003 diretto da Gus Van Sant, vincitore della Palma d’oro al miglior film e del premio per la miglior regia al 56esimo Festival di Cannes.
Michigan, le bombe alla scuola di Bath: maggio 1927
Uno dei primi attacchi in una scuola si consuma nel 1927 in Michigan. Il 18 maggio tre bombe esplodono nella scuola di Bath: 45 le vittime, la maggior parte delle quali bambini. Autore della strage è Andrew P. Kehoe, in precedenza “tesoriere” della scuola, morto nell’attentato.
Scozia, il massacro di Dunblane: marzo 1996
Il 13 marzo 1996 un uomo armato, Thomas Watt Hamilton, entra nella scuola elementare di Dunblane in Scozia e uccide a colpi di pistola 16 bambini tra i 5 e i 6 anni, oltre alla loro maestra. Accusato in passato di pedofilia, Hamilton voleva vendicarsi della società e, dopo aver portato a termine la strage, si suicida.
Giappone, bambini accoltellati a Ikeda: giugno 2001
L’8 giugno 2001, in Giappone, un 37enne affetto da schizofrenia uccide con un coltello otto bambini e ne ferisce 15 in una scuola elementare di Ikeda, vicino a Osaka. Il 28 maggio 2019 a Kawasaki, vicino a Tokyo, un 50enne aggredisce un gruppo di scolari alla fermata del bus, uccidendo una bambina, un uomo di 39 anni e ferendo altre 17 persone, tra le quali 15 studentesse delle elementari.
Germania, la strage di Erfurt di aprile 2002 e di Winneden nel 2009
Il 26 aprile 2002 a Erfurt, in Germania, un ex allievo bocciato due volte ed espulso nell’ottobre 2001 per aver falsificato un certificato medico entra nella sua ex scuola – il Gutenberg Gymnasium – mascherato da ninja con una pistola. Uccide 18 persone, di cui 14 professori, prima di suicidarsi. L’11 marzo 2009, sempre in Germania, in una scuola secondaria a Winneden, nel Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania, e successivamente in una concessionaria d’auto vicino Wendlingen, il 17enneTim Kretschmer, diplomatosi nell’istituto uccide 16 persone, compreso se stesso.
Finlandia, le stragi di Tuusula e di Kauhajoki: novembre 2007 e settembre 2008
Il 7 novembre 2007 nel centro scolastico Jokelan koulukeskus presso Tuusula in Finlandia, Pekka-Eric Auvinen, uno studente di 18 anni, uccide otto persone: un ragazzo di 16 anni, due di 17 e due di 18 anni, e una donna di 25 anni, tutti studenti del liceo, un’infermiera scolastica di 43 anni, la rettrice della scuola di 61 anni. L’attentatore muore la sera stessa in ospedale a causa delle ferite riportate nel tentativo di suicidarsi. L’anno dopo, il 23 settembre 2008, all’Università di scienze applicate Seinäjoen ammattikorkeakoulu e del centro scolastico Koulutuskeskus Sedu nella città di Kauhajoki, Matti Saari, studente dell’università, spara uccidendo 11 persone compreso se stesso.