Perché si regala la mimosa alla Festa della Donna? Il significato del fiore
Perché si regala la mimosa in occasione della Festa della Donna e che significato c'è dietro alla scelta di questo fiore?
In occasione della Giornata internazionale della donna, chiamata comunemente Festa della Donna e celebrata ogni 8 marzo, si è soliti regalare la mimosa: perché proprio questo fiore e qual è il significato nascosto dietro a questa tradizione?
Perché si regala la mimosa alla Festa della Donna
Simbolo della celebrazione e dai fiori vivaci e profumati, la mimosa è una pianta originaria dell’Australia che ha trovato anche in Europa il clima ideale per crescere e svilupparsi: sboccia infatti a fine inverno e, con il suo colore intenso, smorza il grigiore della stagione fredda e anticipa la solarità della primavera. All’origine della scelta di regalarla alle donne durante la loro giornata non c’è però solo il fatto che fiorisce in concomitanza con l’8 marzo.
Ci sono infatti ragioni storiche ben precise. La prima è legata all’origine stessa della festa, che alcuni ritengono correlata all’incendio di una fabbrica tessile di New York avvenuto nel 1911 e causa della morte di moltissime operaie (in realtà la giornata venne istituita per onorare le conquiste politiche e sociali delle donne ottenute nel Novecento). La leggenda narra che accanto alla ditta ci fosse proprio un albero di mimose, motivo per cui si ritiene che la pianta sia stata scelta come simbolo ufficiale della Festa della Donna.
La seconda, quella italiana, vuole che nel 1946 l’UDI (Unione Donne Italiane) cercasse un fiore che potesse essere regalato alle donne in occasione della prima celebrazione dell’8 marzo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Dato che la mimosa era una delle poche piante che fioriva agli inizi del mese e aveva un prezzo accessibile, la fece diventare simbolo di questa giornata.
Il significato della mimosa
Accanto a questi motivi, è da aggiungersi il fatto gli Indiani d’America attribuivano ai fiori della mimosa un significato di forza e femminilità, caratteristiche proprie anche delle donne. È questo dunque un ulteriore ragione che spiega la scelta di rendere questa pianta emblema dell’8 marzo.