La quarta serata del Festival di Sanremo inizia subito con un ospite. Dopo le esibizioni di Will ed Elodie, il primo con Michele Zarrillo e la seconda con Big Mama, sul palco dell’Ariston arriva Peppino Di Capri. Amadeus e Gianni Morandi lo presentano con grande emozione. Lui si siede al pianoforte e suona e canta il suo più grande successo, Champagne. Il pubblico canta e applaude, poi la standing ovation meritata per un artista che festeggia i 70 anni di grande carriera.
Di Capri riceve il premio Città di Sanremo alla carriera
«Sì ho partecipato 15 volte e ho vinto 2, ma la canzone che mi ha dato più soddisfazione è stato Un grande amore e niente più». Morandi gliene fa intonare qualche parola a cappella, insieme all’Ariston che risponde subito. Poi il premio. Amadeus chiama sul palco il sindaco Alberto Biancheri e il vicesindaco Leandro Faraldi, che gli consegnano il Premio Città di Sanremo alla carriera. Emozionato anche Biancheri: «Per noi è un grande onore». E lui ringrazia facendo ridere l’Ariston: «Aspettavo da tempo questo momento. Ora è arrivato. Meglio tardi che mai».

Le vittorie di Di Capri nel ’73 e nel ’76
Peppino Di Capri è il nome con cui è conosciuto Giuseppe Faiella, nato a Capri il 27 luglio del 1939. A quattro anni ha iniziato a suonare il pianoforte per l’esercito americano arrivato sull’isola. A fargli cambiare nome su il chitarrista Mario Cenci: «Ti chiamerai Peppino di Capri». E da lì è partita una grande carriera. A Sanremo è stato ben 15 volte, la prima nel 1967 e l’ultima nel 2005. In due occasioni è arrivato primo, vincendo il Festival: nel 1973 con il brano Un grande amore e niente più e nel 1976 con Non lo faccio più. Ancora oggi è il recordman di Sanremo per partecipazioni. E l’Ariston gli ha voluto tributare anche per questo una meritata ovazione.
