Pensioni: aumenti previsti per l’autunno

Annarita Faggioni
03/09/2022

L'aumento medio sarà dai 10 ai 50 euro. Previsto anche conguaglio 2021 da 10 a 130 euro e arretrati.

Pensioni: aumenti previsti per l’autunno

Previste pensioni con aumenti a partire da novembre 2022. Il Governo Draghi ha messo in campo due meccanismi. Il primo prevede il recupero del 2021 a novembre di quest’anno. Il secondo è un adeguamento dell’inflazione che non sarà a gennaio 2023 – come di solito avviene – ma a novembre 2022, con due mesi di anticipo. Il risultato è un aumento medio della pensione variabile in base all’inflazione e alla pensione netta.

Pensioni, come funzionano gli aumenti

Come scattano gli aumenti? Il primo è dello 0,2% e riguarda l’inflazione recuperata dall’anno scorso. Il secondo è del 2% e si riferisce all’inflazione stimata nel 2023. L’aumento previsto è in media da 10 ai 50 euro. Poi, c’è la questione conguaglio. Infatti, in base alla pensione, il conguaglio sarà dai 10 ai 130 euro. Infine, ci sono da contare gli arretrati. Questi si riferiscono al periodo 1 gennaio – 30 settembre 2022. In questo caso, si troveranno 27 euro in più su una pensione di 1200 euro.

Sulle pensioni previsti aumenti nelle prossime settimane. La media varia dai 10 ai 50 euro al mese a partire dall'autunno.
Pensionata

Questo non significa che i meccanismi di adeguamento all’inflazione non scatteranno nel 2023. Infatti, la rivalutazione di gennaio resta valida e potrebbe portare a dei piccoli aumenti in futuro.

Pensioni, come fare il calcolo

Per fare chiarezza sulla propria situazione, l’Inps ha fornito un calcolo per chi decide di andare in pensione, o semplicemente non è andato in pensione, ma vuole sapere qual è la sua situazione. Per il calcolo, si deve andare sul sito ufficiale dell’Inps e collegarsi con SPID o con carta di identità elettronica (per chi ha ancora quella con il chip). Poi, si va alla pagina dedicata. Le informazioni richieste sono: età, storia lavorativa e retribuzione.

Sulle pensioni previsti aumenti nelle prossime settimane. La media varia dai 10 ai 50 euro al mese a partire dall'autunno.
Pensioni

Non tutti possono accedere a questa novità. Infatti, è a disposizione solo per chi appartiene a una delle seguenti categorie: Fondo pensioni lavoratori dipendenti, Gestione Separata, Gestione Dirigenti di aziende industriali, fondi e gestioni amministrate dall’INPS. Quindi, chi deve pagare i contributi con le casse private si deve riferire alla cassa di appartenenza. Nel calcolo sono escluse eventuali pensioni integrative.