Una semifinale di livello altissimo. Arianna Fontana al photofinish conquista una medaglia d’argento nello short track 1.500 metri che vale tanto, doppio e forse anche di più. Due ori, quattro argenti e cinque bronzi in carriera alle Olimpiadi per lei, che è una vera leggenda vivente dello short track e più in generale dello sport: 11 medaglie ai giochi olimpici invernali, mai nessuna donna come lei, almeno in Italia. Il secondo posto arriva a Pechino dopo l’oro nei 500, l’argento della staffetta mista e la caduta nei mille metri di qualche giorno fa, prontamente superata grazie alla splendida gara odierna.
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— ItaliaTeam (@ItaliaTeam_it) February 16, 2022
Short track 1.500 metri: la gara di Arianna Fontana
Non è stata una gara semplice, quella di Arianna Fontana, che si è presentata alla finale con il secondo miglior tempo in semifinale. Di fronte a lei atlete fenomenali, come la coreana Choi e l’olandese Schulting, che rispettivamente hanno chiuso al primo e al terzo gradino del podio. Dopo una prima parte nelle retrovie, Arianna Fontana ha forzato i ritmi e si è riportata a metà gruppo, inseguendo proprio la Schulting, che per lunghi tratti ha tentato di distanziare le rivali. Restano dietro Desmet, Velzeboer e Han, perché Arianna resiste e anzi accelera. Le tre fanno il vuoto ma la Choi è più veloce e taglia per prima il traguardo. Italia e Olanda arrivano poche manciate di millesimi dopo, praticamente insieme. Il photofinish, però, le da ragione: Arianna Fontana è seconda per 3 millesimi davanti a una delusa (ma solo per un attimo) Suzanne Schulting.

Arianna Fontana da record
Si tratta della terza medaglia conquistata a Pechino 2022 da Arianna Fontana, che aggiunge l’argento di oggi all’oro nello short track 500 metri e all’altro argento conquistato con la staffetta mista qualche giorno fa. Ma per capire appieno quant’è leggendaria la carriera dell’atleta azzurra bisogna guardare ai numeri complessivi. Undici le medaglie olimpiche, unica italiana a vincerne tre in altrettante edizioni (Sochi, Pyeongchang e ovviamente Pechino), seconda di sempre per numero totale dietro al solo Edoardo Mangiarotti, leader della classifica con 13 medaglie conquistate in carriera nella scherma (Spada e Fioretto). Ha superato con l’undicesimo podio olimpico Stefania Belmondo, fondista che alle Olimpiadi aveva vinto 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi. E se si considerano in generale i Giochi, sia estivi sia invernali, nessuna donna ha vinto quanto lei.
