Pechino 2022: Ailsa Craig è l’isola del curling, qui si formano le stones

Redazione
04/02/2022

Si tratta di un vero e proprio paradiso incontaminato della Scozia, senza elettricità né telefono. Qui si estrae il Blue Hone, il materiale con cui vengono realizzate le "bocce" protagoniste del gioco.

Pechino 2022: Ailsa Craig è l’isola del curling, qui si formano le stones

C’è un’isola senza la quale non sarebbe possibile praticare uno degli sport invernali più particolari al mondo. Si tratta del curling, uno sport in cui anche l’Italia sta provando a dire la sua, che senza Ailsa Craig non sarebbe mai esistito. Il motivo è presto detto: sulla piccola isola a meno di 100 chilometri da Glasgow c’è un luogo in cui si ottiene il materiale necessario per formare le stones, cioè quelle bocce che vengono fatte scivolare lungo le piste di ghiaccio. Si tratta di una pietra unica nel suo genere, che si riesce ad ottenere soltanto ad Ailsa Craig.

Ailsa Craig, le origini del Curling

Il curling è uno sport antichissimo, che sembra avere le sue origini in Scozia addirittura nel lontano 1511. Proprio a questa data risalgono le rocce trovate a Dunblane che sarebbero state usate dai primi giocatori. L’ufficialità, con tanto di regole e presentazione alla Regina Vittoria, risale al 1838 e porta la firma del Royal Caledonian Curling Club. Nel regolamento di allora si parla anche delle stones, che pesano tra i 17,2 e i 19,9 chilogrammi, con un’altezza di 11 centimetri e una circonferenza massima di 91. Il loro materiale, però, deve essere in grado di scivolare e di non assorbire l’acqua, per questo venne usato il granito Blue Hone, trovato proprio ad Ailsa Craig.

Il Blue Hone e il primato di Ailsa Craig

Il Blue Hone è una riebeckite, cioè un materiale anfibolo, formato silicati di ferro, magnesio e calcio. Si tratta di qualcosa vicino all’amianto, chiamato anche Ailsite, in onore di Ailsa Craig. Qui, sull’isola scozzese, si sono prodotte praticamente in via esclusiva tutte le stones per il gioco del curling, almeno fino a un ventennio fa. Sul luogo vige, però, una regola ferrea: l’estrazione del materiale non può avvenire se non a intervalli di 10 anni, per salvaguardare l’ambiente e l’isola stessa. L’ultima volta che il Blue Hone è stato estratto è stato nel 2013.

Pechino 2022: Ailsa Craig è l'isola del curling, qui si formano le stones. Nel piccolo paradiso scozzese si estrae il materiale per realizzare le particolari bocce
La realizzazione di una stone (Getty)

Ailsa Craig è un’isola privata

Ailsa Craig è una piccola isola a meno di 100 chilometri da Glasgow, che si trova nel golfo di Firth of Clyde. Il suo nome deriva dal gaelico e significa roccia delle fate. Nel Cinquecento divenne rifugio dei cattolici dalle persecuzioni dopo lo scisma della Chiesa scozzese. La sua particolarità riguarda la sua natura di proprietà privata. Ailsa Craig è stata ceduta in affitto dal marchese David Kennedy. A detenerla è attualmente la Royal Society for the Protection of Birds, che ne salvaguardia l’ambiente. Non ci sono telefoni, energia elettrica, gas e fognature, ma soltanto una fonte naturale di acqua dolce.

Pechino 2022: Ailsa Craig è l'isola del curling, qui si formano le stones. Nel piccolo paradiso scozzese si estrae il materiale per realizzare le particolari bocce
Una vecchia miniera di Ailsa Craig (Getty)