L’elezione formale sarà il prossimo 12 marzo, ma intanto c’è già stato il passaggio di consegne tra il segretario uscente del Pd, Enrico Letta, e la nuova leader Elly Schlein. Poche ore dopo il risultato delle primarie, con il ribaltone della deputata grazie al voto dei gazebo, che le ha permesso di superare Stefano Bonaccini, la neosegretaria ha parlato di «unità e rilancio». Letta, nel simbolico passaggio di consegne, le ha regalato un melograno: «È simbolo di prosperità, fortuna e salute».

Schlein: «Grande voglia di ricostruire insieme»
«Ringrazio Enrico Letta per il lavoro svolto in questi anni. Il 12 di marzo credo ci sarà l’assemblea e sarà quello il momento in cui l’assemblea voterà la nuova segretaria», ha esordito Elly Schlein, sorridente e soddisfatta per il risultato delle primarie. Tra i primi argomenti c’è stato il tesseramento: «Ci riuniremo in questi giorni con la mia squadra per capire i primi passi e le prime scelte. Ma vorrei dire, sulla partecipazione, che vogliamo lavorare da subito per aprire il prima possibile il nuovo tesseramento». L’obiettivo sarebbe lavorare sulle iscrizioni al partito in così che «il popolo delle primarie sia coinvolto non solo nella scelta del nuovo segretario o segretario, ma che entri a far parte di questa comunità. C’è grande voglia di ricostruire insieme».
La neosegretaria: «Lavorare per la massima unità»
«Un nuovo metodo, condiviso e plurale, è fondamentale», ha poi spiegato Schlein. «Lo sforzo è lavorare per la massima unità. Avere cura della storia e dei valori del Pd e proiettarli al futuro. Mentre teniamo insieme questa storia teniamo insieme anche le culture che hanno forgiato questo partito. Noi siamo nativi democratici, figli delle culture che hanno ibridato il partito Lavoriamo per il rilancio». Infine quelle che chiama sfide: «Questo passaggio di consegne, simbolico, poi aspetteremo l’assemblea, il 12 marzo, per l’elezione formale. Ci siamo confrontati sulle sfide, sulle amministrative, le europee, che sono un appuntamento fondamentale».
