A Pavia un ciclista è stato investito e ucciso da un’auto pirata. L’incidente è avvenuto questa mattina alle 7.40 proprio davanti al comando della polizia locale. Il veicolo che ha travolto il ciclista è stato trovato parcheggiato dopo qualche ora. Inoltre, una donna è stata fermata ed è stata portata in questura per la solita prassi dell’interrogatorio.
La dinamica dell’incidente fatale a Pavia
Incidente mortale accaduto questa mattina a Pavia, un ciclista di 30 anni è stato investito da un’auto ed è morto in ospedale. Il pirata della strada ha tentato la fuga, ma è stato rintracciato dalla polizia locale grazie alle immagini registrate dalle telecamere stradali. L’incidente è avvenuto verso le 7:40 in viale Resistenza a Pavia, davanti al comando della polizia locale, che ha subito agito avviando i soccorsi e le indagini.
La dinamica dell’accaduto deve ancora essere stabilita, ma pare che la Renault Captur insieme al ciclista procedevano su viale Resistenza nella stessa direzione di marcia, verso porta Garibaldi. Il fatto eclatante è che la bicicletta è rimasta a terra sulle strisce pedonali che attraversano viale Resistenza da piazzale Europa. Sul posto subito sono intervenuti i soccorsi sanitari mandati dalla centrale operativa di Areu con due mezzi un’ambulanza della Croce rossa e con l’auto medica equipaggiata con il rianimatore a bordo.
Le indagini della polizia e il fermo della donna
I soccorsi hanno trovato il ciclista investito già privo di conoscenza. Gli operatori l’hanno rianimato sul posto e stabilizzato per consentire l’immediato trasporto al Policlinico San Matteo. Tuttavia, sono stati inutili tutti gli sforzi perché è deceduto in ospedale. Nel frattempo i vigili intervenuti sul luogo, hanno individuato l’auto pirata, l’hanno trovata parcheggiata a poche centinaia di metri e hanno subito rintracciato la donna che sarebbe stata al volante.
La presunta colpevole è stata portata in questura e interrogata. Ora si aspettano i provvedimenti che saranno disposti a suo carico per le accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.