Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici

Stefania Romani
03/10/2022

Borghi montani in val d’Ega, la via Francigena, i boschi che raccontano la vita straordinaria di Santa Chiara, Riva del Garda, il Golfo di Squillace: le mete migliori per gli amanti delle passeggiate che vogliono immergersi in leggende, fiabe e miti.

Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici

Vi piace passeggiare, alla scoperta di angoli paesaggistici, che raccontano storie, fiabe e miti? L’occasione giusta è domenica 9 ottobre, Giornata nazionale del camminare, ricca di proposte per godersi a piedi il nostro Paese. Tag43 vi suggerisce cinque circuiti che dalle Alpi alla Calabria portano dritti in un mondo di leggende legate a montagna, laghi, mare, figure storiche come Matilde di Canossa e Santa Chiara.

Val d’Ega: gironzolare e avere un filo diretto con gli astri

Gironzolare in una valle che sembra avere un filo diretto con gli astri? La destinazione giusta è la val d’Ega, che vanta borghi montani, da cartolina in bianco e nero, incastonati nel primo Astrovillaggio del Vecchio Continente. Se il planetario di ultima generazione promette una full immersion nello spazio, l’Osservatorio solare consente di vedere le macchie e la superficie della “nostra” stella e lungo le vie ispirate ai pianeti e ai segni zodiacali, sono collocati cannocchiali e meridiane. Ma la valle, stretta fra i massicci di Catinaccio, Latemar e Sciliar, con scorci superbi come il lago di Carezza, è solcata da molti altri percorsi alla portata di tutti, che attraversano ambienti alpini, panorami dolomitici e foreste d’alta quota. Fra i classici figurano gli itinerari sulle orme delle bambole del Latemar, delle streghe e di Re Laurino, che secondo la vulgata, avrebbe avuto un maestoso giardino di rose sul Catinaccio, che al tramonto fa colorare le Dolomiti di rosa. www.valdega.com

Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici
Val d’Ega.

Riva del Garda, sentieri e colpi d’occhio

Ammirare la distesa lacustre del Benaco, con i rilievi alle spalle è di certo un bel colpo d’occhio. A partire da Riva del Garda, con il parco antico del Lido Palace, dal quale raggiungere in centro l’inizio del sentiero del Ponale, che porta alla val di Ledro: la passeggiata, da fare a piedi, in bicicletta o mountain bike, può durare 20 chilometri o essere più breve nel caso si scelga il tragitto ad anello. Scavata nella roccia nel corso dell’Ottocento, regala via via viste a strapiombo sull’acqua, che sono sempre spettacolari, e a tratti adrenaliniche, come quella dalla terrazza panoramica di Pregasina, in val di Ledro, quasi al termine del circuito. Un altro itinerario è quello lungo le viuzze di Canale di Tenno, racchiuso nella vegetazione rigogliosa del Garda trentino, con case in pietra e soffitti a volta, all’ombra del castello le cui mura conservano stemmi araldici di vescovi o principi, mentre la chiesa di san Lorenzo custodisce i primi esempi di pittura trentina gotica. www.lido-palace.it

Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici
Lido Palace.

Via Francigena: dal Nord Europa nel corso del Medioevo portava i pellegrini verso Roma

Sono diversi e aperti su castelli e splendidi scorci naturalistici i percorsi che si incrociano in Emilia. Su tutti la via Francigena, che dal Nord Europa nel corso del Medioevo portava pellegrini e viandanti verso Roma, la Città eterna, lungo strade punteggiate da ospedali, gli alloggi del tempo, a un giorno di cammino l’uno dall’altro. La via dei Linari è alternativa rispetto alla prima, sulla quale si innestava da Fidenza, verso Parma, alla volta della Toscana. Ma merita anche la strada ispirata a Matilde di Canossa, che parte da Mantova per arrivare al Volto Santo di Lucca, un crocifisso ligneo, secondo la leggenda scolpito non da mano d’uomo, attraversando manieri, cattedrali e pievi centrali nella vita della contessa, una donna forte, discussa, tormentata, con rapporti ambigui e matrimoni chiacchierati. Una donna che gode di un fascino epico: in pieno medioevo, nello scontro fra Papato e Impero, la contessa tiene testa al sovrano Enrico IV, si pone come referente del pontefice e controlla un territorio che va dal Garda a Nord di Roma. www.visitemilia.com

Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici
Visit Emilia – Vezzano – Via Matildica.

I boschi e la vita straordinaria di Santa Chiara

Hanno il loro perché anche il silenzio, intervallato solo dai rumori della natura, e i boschi che hanno fatto da sfondo alla vita straordinaria di Santa Chiara, le cui vicende si sovrappongono a tratti con quelle di Francesco in Umbria. Proprio questa cornice incontaminata, che ricorre negli affreschi assisiati di Giotto, è ideale per un iter di meditazione, lungo i sentieri che si snodano sulle orme di una donna rivoluzionaria, in 24 chilometri segnalati attorno ad Assisi e agli altri luoghi perugini legati alla santa. La fondatrice delle Clarisse, lasciata l’abitazione paterna, raggiunge Francesco e i frati minori alla Porziuncola e, da lì, il monastero benedettino di San Paolo delle Abbadesse, a Bastia Umbra. Ma sono luoghi del suo impegno cristiano anche la chiesetta di Sant’Angelo in Panzo, ai piedi del Monte Subasio, nella quale la religiosa fa il suo primo miracolo, e San Damiano, il posto in cui rimarrà in clausura per più di 40 anni. www.retecamminifrancigeni.eu

Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici
Bosco di San Francesco ad Assisi. (Foto di Maja Galli)

Scoprire la Magna Grecia tra i gioielli calabresi

Spiagge chiarissime, baie riparate dal vento, acque cristalline. È il Golfo di Squillace, cuore della Costa dei Saraceni, che racconta la Magna Grecia attraverso i suoi gioielli calabresi. Se nell’abitato che dà il nome a tutta l’insenatura, è leggibile l’impianto medievale, arroccato su una rupe granitica, oltre al duomo e ai resti del castello costruito nell’età di mezzo rimangono anche tracce più antiche, come quelle della biblioteca fondata da Cassiodoro, segretario dell’imperatore Teodorico. Muovendosi verso Catanzaro Lido, con uno splendido lungomare, alla volta di Le Castella, si incrocia la fortezza aragonese, quasi interamente restaurata, che poggia su preesistenze magnogreche, svettando su un isolotto legato alla costa da una lingua sottile di terra: nell’area marina protetta più vasta d’Europa, quella di Isola di Capo Rizzuto si intrecciano storia, mito e natura. L’itinerario si può chiudere con la tappa al Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, che custodisce l’area archeologica delimitata dalle mura romane, con i resti della colonia greca di Crotone fra zone boschive e vista sul mare. www.turismoincalabria.it

Cinque percorsi in Italia per camminare e scoprire angoli paesaggistici
Squillace.