Parmigiano Reggiano Spot Renatino: la leggerezza su ansia e ansiolitici nello spot di Paolo Genovese

Redazione
03/12/2021

Nella campagna pubblicitaria uno dei protagonisti abusa di "goccine". Un tema che dovrebbe per molti essere trattato in modo decisamente diverso. Intanto Fresi su Instagram posta un nuovo video sulla polemica.

Parmigiano Reggiano Spot Renatino: la leggerezza su ansia e ansiolitici nello spot di Paolo Genovese

Non si placano le polemiche intorno agli spot di Parmigiano Reggiano con l’attore Stefano Fresi e lo chef stellato Massimo Bottura girati da Paolo Genovese. Dopo quella di Renatino, «l’unico additivo che lavora qui da quando aveva 18 anni, tutti i giorni. 365 giorni l’anno» ma è felice, un’altra storia di Gli Amigos (Italia, Akita Film, 2021) è stata contestata sui social. Uno dei ragazzi, dall’aspetto nerd, timido e insicuro (uno stereotipo ben preciso) ingolla svariate “goccine” di – si presume – ansiolitico per affrontare ogni sfida della vita. Fugurarsi cucinare davanti a uno chef pluristellato. Come ha notato su Facebook Cosimo Pederzoli postando uno dei trailer: «inizia a bere litrate di gocce nel furgone appena sente il nome di “Bottura”, va in craving poco dopo, procede con sovradosaggio durante prima visita in fattoria e va in bamba, l’insegnante lo invita a farsi di gocce per vincere la competizione finale, l’amico alfa lo sfotte in segreto davanti al falò dicendo ad una ragazza che ha cambiato il contenuto del farmaco con acqua creando una sorta di effetto placebo».

Al di là delle buone intenzioni – credere in se stessi, nell’amicizia, e nei propri sogni – la resa cinematografica, soprattutto parlando di uno spot e non di un lungometraggio, risulta drammaticamente infelice. Liquidare chi soffre di disturbi d’ansia e assume farmaci – e più in generale chi vive un disagio psichiatrico – come un insicuro e uno vagamente sfigato e sfotterlo, sebbene bonariamente, è veramente scivoloso.

La superficialità dello spot e l’aumento del consumo di ansiolitici nel 2020

Tra l’altro, complice naturalmente la pandemia, gli italiani “insicuri” e “ansiosi” nel 2020 sono pure aumentati. Tra i medicinali di classe C  (a carico del cittadino) spiccano infatti gli ansiolitici che si collocano al primo posto tra le categorie a maggior spesa. La spesa per le benzodiazepine è stata di poco superiore ai 400 milioni di euro nel 2020, con un consumo di 28 dosi Ddd (dose definita giornaliera) al giorno. L’incremento in entrambi gli indicatori è di circa il 9,5 per cento rispetto all’anno precedente, secondo quanto segnala il Rapporto nazionale 2020 sull’uso dei farmaci in Italia, realizzato dall’Osservatorio nazionale sull’impiego dei medicinali (OsMed) dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa.

Su Renatino la Parmigiano Reggiano annuncia modifiche nella campagna

Tornando però a Renatino, dopo le polemiche, il direttore comunicazione, marketing e sviluppo commerciale della Parmigiano Reggiano Carlo Mangini ha annunciato che sarà modificata «lievemente la pianificazione della campagna, potendo intervenire sul quarto spot apportando alcune modifiche che accoglieranno quanto emerso». «Ci dispiace se la volontà di sottolineare la passione dei nostri casari è stata letta con un messaggio differente, che non abbiamo avuto la sensibilità di rilevare e che, grazie al dibattito accesosi in rete, raccogliamo con grande rispetto», ha fatto sapere Mangini.

Le risposte di Stefano Fresi in due video su Instagram

Sul caso è intervenuto su Instagram anche Stefano Fresi. «È una pubblicità, un’opera di finzione e quando ‘Renatino’, che non si chiama così nella vita, racconta di essere felice di non andare a Parigi e di non vedere mai il mare perché lavora 365 giorni al Parmigiano Reggiano, è una cosa che serve allo sceneggiatore per magnificare il prodotto». Quindi si chiede: «Perché reagire in questo modo a una opera di finzione?».

https://www.instagram.com/p/CW9c4sqoeRu/

Stamattina però l’attore – che tra l’altro ha pure condotto lo speciale 2021 del Primo Maggio, è tornato sull’argomento con un parziale passo indietro spiegando che non aveva minimamente intravisto il pericolo che con il corto Los Amigos passasse un messaggio di sfruttamento e assicurando che presterà in futuro maggiore attenzione.

 

https://www.instagram.com/p/CXA7Y_UoU-A/