Torna la Parigi-Roubaix: percorso, novità, favoriti e dove vedere la corsa

Redazione
02/10/2021

Posticipata dal tradizionale aprile a ottobre, aperta anche alle donne, sempre temibile a causa del pavé. Le cose da sapere sull’edizione 2021 dell’Inferno del Nord.

Torna la Parigi-Roubaix: percorso, novità, favoriti e dove vedere la corsa

Nel 2020 era saltata a causa della pandemia. Per lo stesso motivo, nel 2021 è stata posticipata da aprile a ottobre. Il primo weekend del mese, la Parigi-Roubaix torna a più di 900 giorni di distanza, per la gioia degli appassionati di ciclismo. E lo fa addirittura in versione doppia: per la prima volta, sul terribile pavé dell’Inferno del Nord (questo il soprannome della Classica) corrono anche le donne.

Parigi-Roubaix, la gara femminile

La gara femminile della Parigi-Roubaix si corre sabato 2 ottobre. Si tratta di una prima volta, per una gara nata nel 1896, che ha fatto la storia del ciclismo. La Roubaix femminile sarà lunga 116 chilometri, con 17 tratti in pavé, tra cui quello di Mons-en-Pévèle e il leggendario Carrefour de l’Arbre. Mancherà invece il settore della Foresta di Arenberg, troppo lontano dall’arrivo: in pratica, le donne corrono la parte finale del percorso storico della Parigi-Roubaix. 132 le atlete al via da Denain (nemmeno la gara maschile parte dalla capitale francese, nonostante il nome della corsa), senza una vera favorita: gara mai corsa, organizzata a ottobre, imprevedibile già in condizioni normali. La Roubaix femminile sarà trasmessa da Eurosport a partire dalle 15.15 e dalla Rai dalle 16.15.

Parigi-Roubaix, la gara maschile

La gara maschile si corre domenica 3 ottobre. Regina delle classiche del nord, la Parigi-Roubaix è giunta alla 118esima edizione. 13 le vittorie italiane, ultima quella di Andrea Tafi nel 1999, in un albo d’oro dominato dal Belgio capace di ottenere 57 successi. Trenta settori per un totale di 55 chilometri, sugli oltre 257 complessivi: il primo, tra Troisvilles e Inchy, arriva al chilometro 96 della gara. Poi immancabili la foresta di Arenberg così come il Carrefour de l’Arbre, senza dimenticare i settori di Mons-en-Pévèle e Camphin-en-Pévèle. Partenza da Compiegne, teatro di due armistizi: nel 1918, il primo sancì la fine della Prima Guerra Mondiale, mentre nel 1940 il secondo consegnò la Francia alla Germania nazista. Occhi puntati sui due fenomeni provenienti dal ciclocross, cioè il belga Wout Van Aert e l’olandese Mathieu van der Poel. Ma è anche vero che si corre a ottobre, sul pavé che potrebbe essere ancor più scivoloso che ad aprile, attraversando tra l’altro tratti di foresta con pericolo di fogliame a terra. E poi la gara arriva dopo i grandi giri e il campionato del mondo, non prima. Insomma potrebbe succedere di tutto. A vegliare sul pavé, come da tradizione, gli Amis de la Paris-Roubaix, che da oltre 40 anni lavorano sulle crepe e sulle imperfezioni delle pietre anima della gara. La gara, che inizia alle 10.55, sarà trasmessa integralmente da Eurosport e a partire dalle 12.30 da Rai Sport, mentre alle ore 15.35 la diretta si sposterà su Rai 2.