Parigi: vengono fermati due clochard. I sospetti degli inquirenti partono dalle grida dei due – un 51enne francese e un 29enne tunisino – che avrebbero urlato di voler dare il via a delle esplosioni. Uno dei due sarebbe stato anche ubriaco al momento del fermo. Ora dovranno rispondere all’accusa di apologia di terrorismo.
Parigi, fermati due senzatetto: i sospetti dopo le minacce di terrorismo
Il fatto è accaduto questa mattina, 30 dicembre, a Gare Montparnasse e la notizia è stata riportata dalla testata giornalistica francese Le Figarò. A quanto si apprende, i due senzatetto sarebbero stati trovati dalle Forze dell’Ordine con 9 bombole di gas, mentre gridavano di voler far saltare tutto in aria. I due hanno poi ripetuto le loro minacce davanti agli agenti, che li hanno quindi fermati e condotti lontano dalla stazione dove si trovavano.

Gli agenti hanno poi chiamato gli artificieri, che hanno riscontrato l’assenza di un innesco. Le bombole di gas sarebbero state innocue in quel momento. Il 51enne francese è già noto alle Forze dell’Ordine, mentre il 29enne tunisino no.
L’allarme dopo la sparatoria di una settimana fa
Lo scorso 23 dicembre tre persone erano rimaste uccise e un’altra ferita sempre a Parigi, davanti al centro culturale curdo nel X arrondissement. I colpi erano stati sparati poco prima di mezzogiorno. Il presunto autore del gesto era stato fermato: si sarebbe trattato di un pensionato 69enne, che aveva lavorato come conducente per la compagnia ferroviaria della Francia.

La stessa persona sarebbe stata fermata anche nel dicembre 2021, quando, armato di sciabola, avrebbe attaccato dei migranti in un campo, ferendo alcune persone. In seguito, due di loro erano apparse in gravi condizioni. Secondo un negoziante che si trovava sul posto durante la sparatoria della scorsa settimana, si sarebbero sentiti: «Sette, otto, spari in strada, è stato il panico totale. Siamo rimasti chiusi all’interno».