Sette aree tematiche, 37 giostre e quasi otto miliardi (7,7) di dollari per metterlo in piedi. L’Universal Studios Beijing Resort ufficialmente aprirà al pubblico il prossimo 20 settembre, in coincidenza con la festa di Metà autunno, dopo numerosi ritardi dovuti alla pandemia. Solo allora diventerà ufficialmente il quinto parco al mondo targato Universal Studios, il terzo dell’Asia e il primo del Paese. Ma soprattutto, con quattro chilometri quadrati di superficie, il più grande al mondo. Eppure sono tanti coloro che hanno avuto già il privilegio di provarne le attrazioni, grazie ai biglietti della fase test distribuiti in Cina da qualche tempo. Vicino al centro e perfettamente collegato da diverse autostrade, dispone di una fermata dedicata della metropolitana. Per entrare sarà necessario fornire il nome, il numero identificativo e sottoporsi alla scannerizzazione facciale. Una volta adempiuti ingombri burocratici, che non poche polemiche hanno scatenato, davanti ai visitatori si spalancheranno le porte dell’universo fantasy, in cui non mancheranno i riferimenti alle bellezze e alla tradizione del Dragone.
Universal Studios Beijing Resort, tra repliche e novità assolute
Se alcune situazioni sono repliche fedeli dei parchi già attivi a Singapore, Osaka, Orlando e Los Angeles altre rappresentano novità assolute. Tra queste, e non poteva essere altrimenti, l’area ispirata a Kung Fu Panda. Qui ci si potrà misurare con il Kung Fu Training Camp di Po o andare a pranzo alla Noodle House di Mr. Ping. Una ampia zona interna, poi, consentirà di godersi il divertimento senza badare troppo alle temperature esterne, siano quelle rigide dell’inverno o roventi dell’estate. Inedite anche le montagne russe a tema Trasformers o la parte dedicata a Harry Potter. I fan del maghetto gireranno per le stanze del castello di Hogwarts, gusteranno una Burrobirrla o acquisteranno con identica facilità le bacchette magiche tra le vetrine dei viali di Hogsmeade. Su misura per i più piccoli, invece, il simulatore Minion e il Jurassic World Adventure. Uno spazio talmente vasto che girarlo in un solo giorno è praticamente impossibile, così i turisti avranno la possibilità di scegliere fra due alberghi l’Universal Studios Grand Hotel e l’Uno Resort.
Tutto bene? Non proprio, perché la Cnn è riuscita a intercettare i primi pareri e non sono esattamente entusiasti. Secondo quanto riportato dalla testata americana, per molti rispettare la tabella di marcia, considerando lo stato dei lavori, sarà complicato. Diversi poi sono coloro che hanno puntato il dito contro le code per accedere agli spettacoli, ritenute eccessive alla luce della limitata capienza. Tempestiva la risposta del parco, di proprietà della Beijing International Resort Co., una joint venture tra Beijing Shouhuan Cultural Tourism Investment Co., entità statale, e Universal Parks & Resorts, business unit di Comcast NBCUniversal. «Durante le operazioni di prova, gli ospiti invitati sperimenteranno giostre, attrazioni, spettacoli e servizi di ristorazione in date designate», si legge in un comunicato stampa. «Sulla base del feedback e dei commenti degli ospiti invitati, l’Universal Beijing Resort cercherà di adeguare le pratiche operative e i dettagli del servizio in vista dell’imminente inaugurazione». Insomma, non resta che attendere.