Appena dimesso dal Policlinico Gemelli dopo il ricovero resosi necessario a seguito di un malessere che ha tenuto i fedeli con il fiato sospeso, Papa Francesco ha presieduto in Piazza San Pietro la celebrazione della Messa della Domenica delle Palme, preceduta dalla benedizione dei rami d’ulivo che ricordano l’ingresso festoso di Gesù a Gerusalemme: «Anche io ho bisogno che Gesù mi accarezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli», ha detto il pontefice durante l’omelia. Bergoglio è arrivato nella piazza a bordo della papamobile, attraversando l’area tra due ali di folla. L’auto scoperta si è fermata ai piedi dell’Obelisco, dove il pontefice con voce debole ha dato avvio alla solenne celebrazione con la benedizione delle Palme.

L’omelia del Papa: «Ci sono tanti cristi abbandonati, invisibili»
Il Papa ha ricordato che le sofferenze patite da Gesù: di tipo fisico, dalla flagellazione fino alla crocifissione, e dell’anima, dal tradimento di Giuda allo scherno sul Calvario. «Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi; ci sono poveri che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo; migranti che non sono più volti ma numeri; detenuti rifiutati, persone catalogate come problemi». Ma ci sono, ha aggiunto il pontefice davanti a 30 mila fedeli che hanno affollato Piazza San Pietro, «anche tanti cristi abbandonati invisibili, nascosti, che vengono scartati coi guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli, che può essere tuo papà, tua mamma, il nonno e la nonna abbandonati nei geriatrici; ammalati non visitati, disabili ignorati, giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti davvero il loro grido di dolore e non trovano un’altra strada che il suicidio».

Presenti in Piazza San Pietro anche padre Georg e il cardinale Becciu
Tra i concelebranti alla messa del Papa monsignor Georg Gänswein, segretario di Benedetto XVI, che nel suo ultimo libro Nient’altro che la verità ha attaccato duramente Bergoglio: dal giorno del funerale di Ratzinger è la prima volta che presenzia a una celebrazione pubblica in Vaticano. Presente anche il cardinale Angelo Becciu, imputato nel processo in Vaticano legato allo scandalo finanziario per la compravendita del palazzo di Sloane Avenue a Londra, per 186 milioni di sterline. Questa Domenica delle Palme cade in un giorno importante: sono infatti trascorsi infatti esattamente 18 anni dalla morte di Giovanni Paolo II.