Papa Francesco non reciterà domani in pubblico la preghiera dell’Angelus, ma solo in privato. Lo ha comunicato li direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni, in una conferenza stampa tenuta al Policlinico Gemelli di Roma: «Su indicazione dello staff medico e dell’assistente sanitario personale, e come desumibile dai normali tempi di decorso post operatorio in interventi di questo genere, Papa Francesco domani reciterà la preghiera dell’Angelus in privato, unendosi spiritualmente, con affetto e gratitudine, ai fedeli che vorranno accompagnarlo, ovunque siano».

La Sala Stampa Vaticana: «Il Santo Padre sta seguendo un’attenta convalescenza»
Il decorso post operatorio di Papa Francesco, dopo l’intervento chirurgico per laparocele incarcerato al quale è stato sottoposto, è regolare. «Tutte le flebo sono già state sospese nei giorni scorsi e il Santo Padre si alimenta con una dieta semiliquida. È apiretico ed emodinamicamente stabile», fa sapere la Sala Stampa Vaticana. «Gli esami del sangue e la radiografia del torace post operatori sono buoni. Il Santo Padre sta seguendo un’attenta convalescenza che mira al minor sforzo della parete addominale, per permettere alla rete protesica impiantata e alla riparazione della fascia muscolare di cicatrizzare in modo ottimale».

Le udienze del Papa sono state sospese fino al 18 giugno
«Alzarsi ogni volta dal letto e sedersi in poltrona mette in tensione la parete addominale. Quindi abbiamo chiesto al Papa di evitare questo sforzo», ha dichiarato Sergio Alfieri, il medico che ha eseguito l’intervento di due giorni fa. «A noi farebbe piacere, per essere certi che rientri a Santa Marta nelle migliori condizioni, che faccia una convalescenza di una settimana. Le cicatrizzazioni in ogni caso richiedono tre mesi per tutti. È molto importante che torni al lavoro fisicamente forte. Ma a lui puoi suggerire, perché è lui che decide. Noi gli abbiamo dato un suggerimento medico per domenica, e lui ha deciso». Le udienze del Papa sono state sospese fino al 18 giugno.
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