Co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo 2023, Paola Egonu salirà sul palco dell’Ariston per pronunciare un monologo che racconti se stessa a 360 gradi. Comprese quindi le discriminazioni subite (anche) nel nostro paese, come ha specificato durante la conferenza stampa in diretta dal Casinò in cui ha accusato l’Italia di essere razzista.
Paola Egonu: «Italia paese razzista»
«Devo dire che sta migliorando, non sono tutti razzisti o tutti cattivi. Non voglio fare la parte della vittima ma dire le cose come stanno. Nel mio intervento parlerò anche di questo. Sono emozionatissima». Così la pallavolista di origine nigeriana ha risposto alla domanda di un giornalista che accennava alla speranza, espressa nei giorni scorsi da una parte politica (alias Matteo Salvini), che l’atleta non facesse «una tirata sull’Italia paese razzista». E invece, avendo deciso di raccontarsi da tutti i punti di vista, Paola Egonu tratterà anche questo tema.

A chi le ha chiesto se valessero ancora le sue affermazioni secondo cui non avrebbe più messo piede in Italia se Giorgia Meloni avesse vinto le elezioni, ha così risposto: «Non ho mai detto una cosa del genere. Non sono parole mie». Stessa rettifica riservata alle dichiarazioni attribuitele sull’inopportunità di fare figli di colore perché li si condannerebbe all’infelicità: «Le mie dichiarazioni non sono state riportate fedelmente. Si trattava di una riflessione più ampia che avevo fatto qualche anno fa dopo gli eventi che hanno dato vita al movimento Black Lives Matter. Insieme a mia sorella ho solo espresso la preoccupazione che ciò che è accaduto in America potesse verificarsi anche qui».

«Tornerei in Nazionale»
Infine una dichiarazione sul suo trasferimento in Turchia e sull’ipotesi di tornare a giocare in Italia: «Non ho mai lasciato questo paese. Ho deciso di andare a giocare in Turchia per crescere. Ora sto metabolizzando, ma se ci fosse la possibilità valuterei di tornare nella Nazionale azzurra».