Pioggia di critiche per la showgirl Paola Barale dopo aver dichiarato nel suo libro Non è poi la fine del mondo, di aver abortito. Un fatto, questo, che la 56enne si aspettava già mentre lo stava scrivendo.
Paola Barale parla di aborto e scatena le critiche
In una recente intervista a F, la showgirl ha dichiarato: «Una delle ragioni per cui presi quella decisione, l’aborto, è che ero rimasta incinta dopo solo un mese che stavamo insieme. Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata. E anche se non ho nulla contro le mamme single, non era quello che volevo per me in quel momento».
Parole che hanno scatenato le critiche di alcuni utenti del web. Al settimanale Chi, Paola ha infatti dichiarato: «Una l’altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli. Neanche commento. Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare».

La donna si è così difesa: «Io credo che, come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità, senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di fare questa scelta difficile. E come sono altrettanto convinta che qualsiasi decisione una donna prenda, ecco, non dovrebbe mai sentirsi in colpa».
Il suo libro
Riguardo al suo libro, la ballerina e attrice italiana ha confessato: «È soprattutto un atto d’amore verso di me e spero verso chi lo leggerà. Scrivendo ho fatto la pace con molte emozioni, anche negative, con delle fragilità. Oggi guardo alle critiche e ai commenti con altri occhi».
Non è poi la fine del mondo è edito da Sperling & Kupfer. Un libro dedicato alle 50enni come lei che vogliono rivivere attraverso le sue parole la loro giovinezza ma anche le difficoltà di superare gli Enta.