Pamela Anderson, la sua storia sbarca su Netflix
Dagli esordi come modella alle cover di Playboy, passando per Baywatch e lo scandalo del sex tape. La storia della bagnina più famosa della tv sbarcherà su Netflix.
Pamela Anderson è finalmente pronta a raccontare la sua storia. Dopo aver criticato duramente Pam & Tommy, la serie tivù prodotta da Hulu con Sebastian Stan e Lily James e realizzata senza il suo placet, l’attrice ha firmato una partnership con Netflix per la realizzazione di un documentario autobiografico.
Tutta la verità su Pamela Anderson
Come annunciato su Instagram, il biopic, ormai in lavorazione da parecchi anni, approderà presto sulla piattaforma di streaming. Proponendo una narrazione intima e senza filtri, punterà a chiarire, tra le tante cose, le zone d’ombra e le ambiguità messe in campo dal serial uscito di recente e accusato di aver speculato sullo scandalo del sex tape rubato e diffuso online che, negli Anni 90, ha coinvolto Anderson e l’allora marito Tommy Lee, batterista dei Mötley Crüe. «La mia vita. Mille imperfezioni. Un milione di pregiudizi. Cattiva, selvaggia, smarrita. Mai all’altezza delle situazioni», ha scritto l’ex star di Baywatch nel suo primo post sui social, «Posso solo sorprendervi. Non sono una vittima, sono una sopravvissuta. E sono qui, viva, per presentarvi la mia vera storia».
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In cosa consiste il progetto e cosa racconterà di Pamela Anderson
I dettagli sul progetto, al momento, sono scarni: a occuparsi della regia sarà Ryan White che, con Netflix, aveva già lavorato sui documentari The Keepers e Ask Dr Ruth, mentre il figlio di Anderson, Brandon Thomas Lee, lavorerà fianco a fianco con il team di produzione. Il titolo non è ancora stato definito ma, in merito al contenuto, alcune indiscrezioni hanno rivelato che verrà adoperato materiale d’archivio esclusivo, tra cui i diari segreti della protagonista. Ovviamente, la pellicola non si limiterà solo a dare la versione corretta della scomoda vicenda che, per lungo tempo, ha condannato la 54enne a fare i conti con una pesante violazione della privacy da parte dei tabloid e del pubblico, ma ripercorrerà le tappe fondamentali del percorso personale e professionale di una delle icone più discusse della cultura pop internazionale. Dal record di copertine su Playboy alla fama ottenuta col ruolo della bagnina C.J Parker nella serie di Greg Bonann, fino al debutto a Hollywood e alla carriera di attivista e portavoce del MAC Aids Fund, aperto da MAC Cosmetics nel 2005.

A detta degli addetti ai lavori e delle persone vicine all’ex modella, l’uscita del documentario, non ancora annunciata, aiuterà ad archiviare fake news e disinformazione ma, soprattutto, a sanare le ferite riaperte dal chiacchiericcio attorno allo show disponibile in Italia su Disney +. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair America a maggio 2021, Courtney Love ha parlato di come l’idea di ritrovarsi quella storia sullo schermo avesse nuovamente riportato in vita «un trauma difficile da digerire e metabolizzare, anche a distanza di così tanti anni, per lei e per tutti quelli che la amano e che le sono stati vicini nel dolore». Ora, dopo tanta sofferenza, è pronta a farsi giustizia.