Oggi è il grande giorno del Pallone d’Oro, premio calcistico istituito nel 1956 dalla rivista sportiva francese France Football, assegnato annualmente al giocatore che più si è distinto nell’anno solare. La cerimonia di consegna è in programma alle 20:30 (diretta sul canale 20 di Mediaset e su Sky), ma sembra cosa certa che a vincere il prestigioso premio è stato, di nuovo, Lionel Messi. Per il fuoriclasse argentino, passato in estate dal Barcellona al Paris Saint-Germain, si tratta del settimo trionfo personale. Nella storia del Pallone d’Oro, solo quattro volte (più una) sono stati premiati calciatori italiani e nessuno di loro è riuscito a vincerlo più di una volta. Ecco chi sono i campioni azzurri ad aver iscritto il loro nome nell’albo d’oro.
Pallone d’Oro, Gianni Rivera (1969)
Il primo calciatore italiano a vincere il Pallone d’Oro è stato nel 1969 Gianni Rivera, numero 10 del Milan. Edizione numero 14 del premio, giuria composta da 26 giornalisti sportivi di altrettante nazioni: 83 i punti ottenuti da Rivera, che nel corso dell’anno solare aveva vinto la Coppa dei Campioni con i rossoneri. Quattro in più del secondo classificato, Gigi Riva del Cagliari: una “doppietta” che si sarebbe poi ripetuta nel 2006. Il presidente della giuria, il giornalista di France Football Max Urbini, motivò così l’assegnazione: «Il riconoscimento premia il talento calcistico allo stato puro. Rivera è un grande artista che onora il football»
Pallone d’Oro, Paolo Rossi (1982)
Reduce da due anni di squalifica a seguito dello scandalo del Totonero, Paolo Rossi aveva fatto giusto in tempo a giocare tre partite di campionato con la Juventus, prima del Mondiale del 1982. Ma il ct Enzo Bearzot si fidava talmente di lui, memore delle prestazioni di quattro anni prima in Argentina, da decidere di portarlo al Mundial in Spagna. E di difenderlo da tutto e tutti, nonostante un inizio stentato. Poi la svolta, contro il Brasile: tre reti, entrate nella storia del calcio. Altre due alla Polonia in semifinale. E infine quella che aprì le marcature nella finale contro la Germania Ovest, prima dell’urlo di Tardelli e il sigillo di Altobelli. A fine anno Paolo Rossi fu insignito del Pallone d’Oro: 115 i voti ottenuti, praticamente il doppio di Alain Giresse secondo classificato.
Visualizza questo post su Instagram
Pallone d’Oro, Roberto Baggio (1993)
“Esploso” con la nazionale nel Mondiale del 1990 disputato in casa, nella stessa estate Roberto Baggio era passato (tra le rivolte di piazza) dalla Fiorentina alla Juventus, dove aveva vissuto due prima stagioni deludenti. Troppo difficile vincere in Serie A, contro il Milan di Capello. Così il Divin Codino elesse la Coppa Uefa come palcoscenico dei suoi spettacoli palla al piede: nel 1992/93 non la vinse da solo, ma quasi, realizzando cinque pesantissime reti tra semifinali e finali contro Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund. Questa la classifica del Pallone d’Oro: 142 punti, 83 Dennis Bergkamp, 34 Eric Cantona. E Baggio arrivò pure secondo l’anno dopo dietro a Hristo Stoičkov, l’altro grande protagonista (europeo) di Usa 94.
Pallone d’Oro, Fabio Cannavaro (2006)
La classifica del Pallone d’Oro 2006 premiò di fatto al difesa quasi imperforabile (subì solo un autogol e una rete su rigore) dell’Italia al Mondiale di Germania. Ad alzare la coppa a Berlino fu il capitano Fabio Cannavaro, che si ripeté a fine anno a Parigi con il Pallone d’Oro, precedendo Gianluigi Buffon, compagno in azzurro (e fino all’estate alla Juventus). 173 i punti ottenuti dal difensore, 124 quelli ricevuti dal portiere, per una vittoria che sarebbe stata in ogni caso “anomala”, visto che il premio viene di solito assegnato ai giocatori offensivi.
Pallone d’Oro, Omari Sivori (1961)
In realtà nell’albo d’oro del premio figura un altro azzurro: il primo italiano (e calciatore della Serie A) a vincere il premio è stato Omari Sivori nel 1961 (46 punti, secondo Luis Suarez con 40), fuoriclasse argentino della Juventus diventato eleggibile grazie alla sua condizione di oriundo: nello stesso anno aveva anche detto addio alla nazionale argentina vestire la maglia dell’Italia.
Pallone d’Oro, i campioni italiani che non lo hanno vinto
A fronte di 4+1 Palloni d’Oro italiani, sono davvero tanti quelli mancati. Si può partire dall’ultimo calciatore che lo avrebbe meritato, il già citato Buffon, che fu persino più decisivo di Cannavaro nel trionfo di Germania 2006. Non lo ha vinto Francesco Totti, che si è dovuto “accontentare” della Scarpa d’Oro 2007. E nemmeno Alessandro De Piero, che nei suoi primi anni, si era piazzato spesso in alto nella classifica: dopo la Champions League, nel 1996 aveva anche deciso l’Intercontinentale con una rete al River Plate, ma arrivò solo quarto. Niente Pallone d’Oro per due assolute leggende del Milan come Franco Baresi e Paolo Maldini, che nel corso delle loro lunghe carriere hanno invece visto premiati i compagni di club Van Basten, Weah, Shevchenko, Kakà. E, andando ancora a ritroso, probabilmente lo avrebbero meritato anche campioni come Gaetano Scirea e Dino Zoff.