Per il sesto anno consecutivo, la Finlandia è la nazione più felice al mondo. Seguono Danimarca e Islanda per un podio, ancora una volta, interamente nordico. È quanto risulta dal World Happiness Report 2023, ricerca annuale pubblicata oggi 20 marzo in occasione della Giornata internazionale della Felicità. L’analisi tiene conto di numerosi fattori, tra cui aspettative di vita, sostegno sociale e reddito. Male l’Italia, soltanto 33esima, che ha perso due posizioni rispetto allo scorso anno. Fanalino di coda è di nuovo l’Afghanistan, mentre salgono Russia e Ucraina nonostante la guerra in corso. I criteri di ricerca e la classifica completa dei Paesi più felici al mondo.

La classifica dei Paesi più felici al mondo, parametri di ricerca e prime posizioni
Gli esperti del World Happiness Report hanno intervistato oltre 100 mila persone in 137 Paesi del mondo, chiedendo di determinare il loro grado di felicità nel triennio 2020-22. Fra i criteri di ricerca c’erano salute, aspettative di vita, livelli di reddito generale, sostegno sociale e libertà di espressione. In linea con l’anno scorso è ancora in crescita la nostra benevolenza, il 25 per cento superiore del periodo pre-pandemico. Le persone hanno sensibilmente aumentato le azioni di volontariato e dimostrato forte resilienza. «Durante gli anni difficili del Covid-19, le emozioni positive hanno primeggiato su quelle negative», ha dichiarato in un comunicato stampa John Helliwell, uno degli autori del report. «I sentimenti di sostegno sono due volte più forti della solitudine». L’80 per cento degli intervistati ha infatti confermato come la felicità sia maggiore se si può contare su qualcuno nei momenti di difficoltà.
Happiest Countries Prove Resilient Despite Overlapping Crises https://t.co/V2TA02H4Yv via @HappinessRpt pic.twitter.com/bfxhqGgMF8
— World Happiness Report (@HappinessRpt) March 20, 2023
Alla luce di questi parametri, la classifica dei Paesi più felici al mondo mostra il netto predominio dell’area scandinava. In cima, come detto, la Finlandia, che si è confermata per il sesto anno consecutivo. Come nel 2022, hanno completato il podio Danimarca e Islanda, seguite però da Israele che ha strappato il quarto posto alla Svizzera, quest’anno solo ottava. In Top10 anche Olanda, Svezia, Norvegia, Lussemburgo e Nuova Zelanda. E l’Italia? Solo 33esima, due posizioni più in basso rispetto allo scorso anno, fra Spagna e Kosovo. In calo anche la Francia, è addirittura uscita dalla Top20, dove è invece entrata la Lituania. «I Paesi baltici hanno normalizzato la transizione post-1990 e ora hanno una solida identità», ha confermato Helliwell. In crescita anche Estonia e Lettonia, rispettivamente 31esima e 41esima.
Russia e Ucraina, nonostante il conflitto cresce la felicità dei Paesi
Fanalino di coda della classifica è ancora una volta l’Afghanistan, preceduto da Libano e Sierra Leone. I continui conflitti e le instabilità politico-economiche hanno fortemente condizionato la felicità nei Paesi, dove gli abitanti mostrano scarsa fiducia nel futuro. Al contrario di quanto ci si potrebbe aspettare, però, la guerra in Ucraina non ha ugualmente determinato la situazione di Kyiv e Mosca. La Russia ha guadagnato 10 posizioni rispetto al 2022, salendo dall’80esimo al 70esimo piazzamento, mentre l’Ucraina è salita dal 98esimo al 92esimo. «Nonostante sofferenze e danni, le valutazioni della vita nel 2022 sono più alte che dopo l’annessione della Crimea nel 2014», ha concluso Helliwell. «Oggi ci sono maggior coesione, fiducia nella leadership e benevolenza».
