Sono stati trovati morti così, come hanno vissuto, insieme. I corpi di un uomo, di 92 anni, e della figlia, di 62, giacevano nella loro abitazione, un appartamento in via Zara, a Potenza, nel rione Risorgimento. Secondo le prime informazioni emerse, Giovanni Serrano e la figlia Lucia Giovanna uscivano di casa raramente. A dare l’allarme, un familiare, che non riusciva in alcun modo mettersi in contatto con loro.

Padre e figlia trovati morti a Potenza
La tragica scoperta è stata fatta questa mattina dallo stesso famigliare che, preoccupato del fatto che non riuscisse a comunicare né con il padre, né con la figlia, si è recato presso l’abitazione delle due persone decedute. Secondo quanto diffuso dalle testate locali, la donna era un’accumulatrice compulsiva, tanto che la casa era colma di rifiuti.
Il sospetto è che la figlia si sia sentita male e che il padre, seppur allettato, abbia tentato di aiutarla. In queste ore sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per accertare l’ora esatta del decesso e le cause. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la polizia locale per i rilievi. Secondo la testata Tag24, un primo allarme era stato lanciato dai vicini che sentivano un cattivo odore provenire dall’abitazione, un elemento che potrebbe far pensare che le due persone fossero morte già da qualche giorno.
L’autopsia potrebbe fornire le risposte sulla morte di Giovanni e Lucia Serrano
Il medico legale ha già predisposto l’avvio di un primo esame esterno dei corpi, a cui potrebbe seguire l’autopsia sulle due salme. Per capire cosa abbia condotto Giovanni e Lucia Giovanna Serrano alla morte, occorrerà aspettare gli esiti degli esami post mortem che potranno stabilire le cause dei due decessi.