Pablo Marì accoltellato ad Assago: «Stavo spingendo il carrello con mio figlio»

Debora Faravelli
28/10/2022

Il leader della difesa del Monza ha riportato una ferita profonda ma non è in pericolo di vita. Ha dei muscoli lesi ma, fortunatamente, non sono stati toccati organi vitali.

Pablo Marì accoltellato ad Assago: «Stavo spingendo il carrello con mio figlio»

Tra le persone rimaste ferite nell’accoltellamento avvenuto giovedì 27 ottobre 2022 al centro commerciale Milanofiori di Assago c’è Pablo Marì, difensore del Monza che in quel momento stava facendo la spesa con la sua famiglia. All’improvviso, è stato colpito da un fendente alla schiena mentre stava spingendo il carrello con il figlio di quattro anni.

Pablo Marì ferito ad Assago

Il calciatore e la moglie Veronica avevano deciso di trascorrere un pomeriggio di relax in famiglia senza immaginare che lo svago avrebbe presto lasciato posto al terrore e alla paura. Intorno alle 17:30, un uomo già fermato e identificato dalle forze dell’ordine ha iniziato ad accoltellare diverse persone presenti al Carrefour tra cui proprio Pablo, destinatario di un colpo alla schiena che l’ha costretto ad un ricovero in codice rosso all’ospedale Niguarda.

Pablo Marì (Getty Images)

L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani è riuscito ad avere un colloquio telefonico con lui, rimasto cosciente anche durante il trasporto al nosocomio, e si è subito recato al Pronto Soccorso per stargli vicino. «Ha una ferita abbastanza profonda sulla schiena, ma non è in pericolo di vita. Non sono stati toccati organi vitali, certo sono stati lesi dei muscoli ma dovrebbe riprendersi. Lo stanno cucendo, così mi dicono gli infermieri che stanno uscendo dalla sala operatoria. Ha ferite anche alla bocca, lui non ricorda come se le sia procurate, forse ha avuto una colluttazione, gli hanno dato due punti sul labbro. Scherzando mi ha detto che lunedì vuole giocare con il Bologna», ha reso noto.

E ancora: «Mi ha detto “Ho avuto suerte, perché ho visto morire un altro al posto mio”. Aveva il bambino nel carrello, la moglie di fianco e non si è accorto di nulla. Ha sentito una specie di crampo alla schiena, ma era la coltellata. Probabilmente l’ha salvato la sua altezza, perché è stato colpito vicino alle spalle». Silvio Berlusconi, proprietario del club, ha chiamato più volte Galliani per tenersi informato mentre i compagni di squadra avrebbero voluto correre in ospedale – lo stesso ad li ha però pregati di non andarci.

Pablo Marì (Getty Images)

Chi è Pablo Marì

Classe 1993, il difensore è alla sua seconda stagione in Serie A ed è arrivato in Brianza quest’estate in prestito dall’Arsenal, club proprietario del cartellino. A gennaio era stato portato in Italia dall’Udinese, che però a fine campionato non lo ha riscattato perché aveva alternative meno costose. Galliani ha dunque deciso di concedergli una chance, sempre con la formula del prestito ma con l’obbligo di riscatto in caso di salvezza.

Un vero e proprio affare considerando che, pur essendo arrivato alla vigilia della prima giornata, è diventato in fretta il leader della difesa e ha segnato anche una rete nel 2-0 allo Spezia. Nato in provincia di Valencia, Marì è cresciuto nel Maiorca e nel suo curriculum vanta esperienze nel Manchester City, nel Nac Breda (Olanda) e nel Flamengo brasiliano.