Everything, Everywhere, All At Once domina con sette premi Oscar su 11 nomination. Brendan Fraser si prende la sua rivincita su Hollywood e il mondo intero, Michelle Yeoh e Ke Huy Quan fanno la storia del cinema asiatico e la canzone Naatu Naatu porta sull’Olimpo le produzioni indiane. Un grande vincitore tuttavia eclissa sempre una schiera di sconfitti. Nella notte più importante dello spettacolo, i riflettori del Dolby Theatre hanno lasciato al buio produzioni e star giunte a Los Angeles con grandi aspettative. Fra i delusi Austin Butler e Cate Blanchett che, con Elvis e Tàr, erano favoriti per le interpretazioni principali, oltre ad Angela Bassett, sconfitta a sorpresa da Jamie Lee Curtis per la performance di supporto. Assenti dalla cerimonia Tom Cruise e James Cameron che, con Top Gun e Avatar – La via dell’acqua, raccolgono le briciole. Resta a bocca asciutta anche Steven Spielberg con The Fabelmans. Le sorprese e i grandi sconfitti della notte degli Oscar 2023.

Da Austin Butler ad Avatar 2, i grandi sconfitti della notte degli Oscar
Delusione per Elvis e Gli spiriti dell’isola
Mastica amaro Baz Luhrmann che, con il suo Elvis, concorreva per otto premi ma non è riuscito a portarne a casa nemmeno uno. Così alle lacrime di commozione di Brendan Fraser, emozionato per il suo primo Oscar grazie al film The Whale, si affiancano quelle amare del favoritissimo Austin Butler, che sperava di ripetere le gesta di Rami Malek che nel 2019 vinse portando al cinema Freddie Mercury. Nulla da fare per il nostro Aldo Signoretti, autore di trucco e acconciature, che si è dovuto arrendere al capolavoro fatto da Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley per The Whale. A secco anche Mandy Walker, che con il suo lavoro alla fotografia sperava di diventare la prima donna a vincere nella categoria. Si è però dovuta arrendere a Niente di nuovo sul fronte occidentale, fra l’altro miglior film straniero.

Ancora peggio è andata a Gli spiriti dell’isola, rimasto a bocca asciutta nonostante le nove candidature agli Oscar 2023. Il regista Martin McDonagh probabilmente avrà incubi sul multiverso, dato che in quasi tutte le categorie ha visto trionfare Everything, Everywhere, All At Once. Lo stesso per The Fabelmans di Spielberg, il film piu’ personale della sua lunga carriera. Altre delusioni arrivano per le performance maschili di supporto, dove sia Brendan Gleeson sia Barry Keoghan hanno applaudito Ku Huy Quan. Sorpresa per tutti, soprattutto i bookmaker, con la vittoria di Jamie Lee Curtis che ha battuto Kerry Condon, ma soprattutto Angela Bassett. La star di Black Panther pregustava di essere infatti la prima donna a portare i Marvel Studios sul tetto di Hollywood, soprattutto dopo la vittoria del Golden Globe. Ci è rimasta molto male, come dimostra la sua reazione all’annuncio già virale in Rete.
Dall’assenza di Cruise e Cameron alla vittoria di Naatu Naatu
Che dire invece di Tom Cruise e James Cameron? I volti di Top Gun: Maverick e Avatar 2, maggiori incassi della scorsa stagione, non erano nemmeno presenti. Forse preventivando una cocente delusione. Se già avevano fatto rumore le esclusioni rispettivamente come attore protagonista e regista, ancora più forti risultano le sedie vuote a Los Angeles. Magra consolazione l’aver vinto almeno un premio, seppure solo nelle categorie artigianali. Il kolossal di Cameron ha infatti vinto per gli effetti speciali – quinto successo per la Weta Digital di Peter Jackson – mentre il sequel con Cruise ha trionfato per il sonoro. È andata male anche a Disney, che celebra i 100 anni di attività senza la statuetta per l’animazione, finita nelle mani di Guillermo del Toro per Pinocchio.

Quanto alla colonna sonora, in molti attendevano il trionfo di John Williams. Con The Fablemans sperava di diventare il vincitore più anziano di sempre e portare a casa la sesta statuetta personale, ma si è arreso a Niente di nuovo sul fronte occidentale. Infine, per quanto preannunciata, fa rumore la vittoria di Naatu Naatu per il film indiano RRR. La canzone si è messa alle spalle Rihanna, Diane Warren e Lady Gaga, giunta a sorpresa sul palco degli Oscar 2023.