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Osaka e Djokovic preoccupati per Peng Shuai, che fine ha fatto la tennista?

La tennista cinese è misteriosamente scomparsa dopo aver denunciato su social Weibo di essere stata abusata dal vicepremier Gaoli. No si hanno notizie di lei dal 2 novembre.

17 Novembre 2021 14:45 Matteo Innocenti
Osaka e Djokovic preoccupati per Peng Shuai, che fine ha fatto la tennista cinese che aveva denunciato una violenza sessuale?

La tennista giapponese Naomi Osaka ha pubblicato su Twitter un post in cui si è detta «in stato di choc» per la misteriosa scomparsa della collega Peng Shuai, di cui non si hanno più notizie da 15 giorni. Cioè da quando, attraverso una lettera aperta sul social network Weibo, aveva denunciato di essere stata violentata dall’ex-vicepremier Zhang Gaoli. Anche Novak Djokovic si è detto preoccupato per quanto sta succedendo.

Peng Shuai, le parole dei due campioni

«Salve a tutti. Non sono sicura che abbiate seguito le notizie, ma recentemente una collega tennista è scomparsa, poco dopo aver rivelato di aver subito abusi sessuali. La censura non è mai accettabile. Spero che Peng Shuai e la sua famiglia siano al sicuro. Sono in stato di choc per questa situazione e le sto mandando tutto il mio affetto». Questo il tweet pubblicato da Naomi Osaka, corredato da un’immagine di una sorridente Peng Shuai e dall’hashtag #WhereIsPengShuai.

. #WhereIsPengShuai pic.twitter.com/51qcyDtzLq

— NaomiOsaka大坂なおみ (@naomiosaka) November 16, 2021

Preoccupato anche Novak Djokovic, numero 1 al mondo nel tennis maschile: «Onestamente è scioccante che sia scomparsa, soprattutto perché è una persona che ho visto negli anni scorsi parecchie volte. Non c’è molto altro da dire: spero che venga trovata, che stia bene. È semplicemente terribile. Posso immaginare come la sua famiglia si senta persa».

Peng Shuai, la misteriosa scomparsa

«Perché mi hai dovuto portare a casa e costringere a fare sesso con te? Mi chiedi di avere prove, ma non ne ho, perché era semplicemente impossibile averne. Non ho parole per descrivere quanto mi sentissi disgustata. Mi sento tuttora un cadavere che cammina», aveva scritto Peng Shuai su Weibo, puntando il dito contro Gaoli e scatenando di fatto il primo scandalo del genere per un alto funzionario del Paese. Nel giro di mezzora, il post era stato rimosso dalle autorità governative. Il principale problema, però, è che insieme alla lettera aperta è scomparsa anche la sua autrice.

Peng Shuai, rassicurazioni sull’incolumità

Da quando ha accusato Gaoli di violenza sessuale, Peng Shuai non ha più rilasciato dichiarazioni, né ha parlato con i suoi colleghi, né è apparsa in pubblico, destando preoccupazione sulla sua incolumità. Il 14 novembre, il capo della Women’s Tennis Association (WTA) Steve Simon ha chiesto direttamente alla federazione cinese rassicurazioni sulle condizioni di Peng: non è riuscita a contattarla, ma ha avuto garanzie sulla sua incolumità. Mentre prosegue l’irreperibilità dell’atleta, che è stata numero 1 WTA di doppio in virtù dei titoli vinti a Wimbledon (2013) e Roland Garros (2014), nessun funzionario del governo cinese o della federazione cinese di tennis ha commentato le dichiarazioni di Peng, né sono state fornite indicazioni su una possibile apertura di un’inchiesta nei confronti di Gaoli.

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