Gli agenti forestali avranno la possibilità di dotarsi di spray anti-orso: a confermarlo è lo stesso ministero dell’Interno, che si è dimostrato favorevole all’iniziativa. La Provincia autonoma di Trento aveva già presentato, cinque anni fa, la richiesta, balzata solo in questi giorni agli onori della cronaca, in seguito all’aggressione mortale di Andrea Papi, 26 anni, da parte dell’orsa Jj4, ora rinchiusa nel recinto del Casteller.

Il Trentino si arma di spray contro gli orsi
Il presidente della Provincia autonoma di Trento, il leghista Maurizio Fugatti, ha dichiarato all’Ansa: «Auspichiamo ciò che avvenga velocemente, perché sappiamo che c’è un emendamento da approvare. Inoltre si tratta di un primo passo perché sarà inizialmente dato soltanto al personale della Forestale, ma dovrebbe essere a disposizione di tutti i cittadini. In questo momento lo spray serve per la sicurezza del personale del Corpo forestale di fronte agli orsi più problematici, sicuramente è un passo importante ma le soluzioni al problema sono altre».
Lo spray per evitare il ricorso alle armi
Ciriani ha aggiunto inoltre che gli spray «sono usati in diversi Paesi in aree con presenza di orsi per evitare l’impiego di armi da fuoco che pare eccessivo». A seguire, un richiamo alla sicurezza: «sono da qualificarsi come armi ed è prudente che siano usati da personale specializzato e appositamente addestrato». Al momento, qualora i cittadini volessero fare scorta di spray al peperoncino, potranno farlo nelle confezioni da massimo 15 millilitri, in quanto la legge non consente un aumento del limite. L’aumento delle richieste sarebbe pari a una quindicina al giorno. Favorevole all’uso dello spray anche il Wwf che, con un documento inviato al ministero dell’Ambiente lo scorso 10 maggio, ha chiesto il Sì all’utilizzo dello spray al peperoncino anti-orso alla Forestale, agli altri corpi di sorveglianza ambientale e anche ai frequentatori delle aree forestali e montane comprese nell’areale dell’orso sulle Alpi.